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Viviana Delego, morta dopo il parto. Emergono i retroscena

Viviana Delego è la mamma morta a dicembre all’ospedale di Brindisi dopo aver partorito due gemelli. A distanza di un mese la verità sui fatti viene alla luce con un documento interno dell’Asl.

Viviana Delego, 41 anni, originaria di Pezze di Greco, frazione di Fasano, in provincia di Brindisi, è morta il 22 dicembre 2022 all’ospedale Perrino di Brindisi. Cinque giorni prima, Viviana aveva partorito due gemelli tramite un taglio cesareo.

Giacomo Cofano con sua moglie, Viviana Delego

Il primario di Chirurgia generale del Perrino, il dottore Giuseppe Manca, aveva inviato già il 20 dicembre un documento alla direzione sanitaria. Nel referto, Manca racconta la sua versione. Il medico ha asportato l’utero di Delego in seguito a una forte emorragia, su espressa richiesta del ginecologo. Il collega avrebbe ammesso al chirurgo di non essere in grado di eseguire l’intervento.

Dal rapporto emerge una situazione che spesso si verifica negli ospedali italiani sotto le feste: al Perrino in quei giorni il primario del reparto di riferimento era in ferie, la sua vicaria in malattia, e il ginecologo del reparto non era in grado di eseguire operazioni delicate.

L’ospedale Perrino di Brindisi

La versione del chirurgo che ha operato Viviana Delego

Il medico spiega di essere stato chiamato la mattina di sabato 17 dicembre per praticare un’isterectomia in urgenza alla paziente. L’isterectomia è l’asportazione totale dell’apparato riproduttivo. A chiedere il suo intervento urgente sarebbe stato proprio il ginecologo in servizio nell’unità operativa di Ostetricia.

Il chirurgo scrive che il ginecologo aveva valutato “la situazione estremamente difficoltosa e non essendo in grado di trattarla”. Viviana Delego, giunta quella stessa mattina in ospedale, riportava una copiosa emorragia conseguente al parto cesareo. Tale situazione aveva indotto i medici “a ricorrere a massicce trasfusioni, fino a prosciugare 17 sacche di sangue”.

La richiesta di intervento, come spiega Manca, era dovuta al “paziente con shock ipovolemico (rapida diminuzione del volume del sangue circolante, ndr) da sanguinamento post partum, dato che il direttore dell’unità operativa non era in servizio perché fuori sede e la sua vicaria non era presente per malattia”.

La lettera per il reparto di Terapia intensiva che Giacomo Cofano ha scritto dopo la morte della moglie

Le condizioni di Viviana Delego

Spiega Manca: “La paziente in questione ha effettuato un parto cesareo in urgenza su gravidanza gemellare e da quel momento ha iniziato a sanguinare in modo incontrollabile, nonostante la terapia medica effettuata, quindi dopo numerose emotrasfusioni e lo sviluppo di Cid (Coagulazione intravascolare disseminata, ndr)”, il ginecologo “ha posto indicazione a isterectomia d’urgenza”.

Le indagini della Procura e la decisione dell’Asl

Viviana Delego sarebbe morta cinque giorni dopo nel reparto di Rianimazione e le indagini dovranno accertare diverse cose, tra le quali anche le effettive condizioni cliniche della paziente. In particolare, se la sua situazione fosse già compromessa prima dell’intervento d’urgenza.

Allo stesso modo, bisognerà chiarire se le fatali condizioni di responsabilità tra i presenti siano state davvero determinanti per la sua morte. L’Asl del Perrino, però, ha chiuso la questione: “Sono state messe in atto tutte le procedure mediche, chirurgiche e di terapia intensiva previste nel trattamento di questi gravissimi casi”.

La telefonata del Papa e la famiglia di Viviana

Giacomo Cofano, marito di Viviana, è inconsolabile. La vicenda ha colpito anche papa Francesco, che prima di Natale l’ha chiamato al telefono per esprimergli l’affetto e la vicinanza. I gemellini partoriti da Viviana, Edoardo Maria ed Emilia Maria, avranno al loro fianco una sorellina di sei anni, Emma Maria.