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Voucher per banda ultraveloce, i requisiti per ottenerli

Il 2024 porterà con sé una buona notizia per gli utenti italiani desiderosi di passare a una connessione Internet ultraveloce. Dopo una lunga trattativa con la Commissione europea, il governo italiano è finalmente riuscito a sbloccare l’incentivo dei voucher, un’agevolazione molto attesa che era stata inizialmente annunciata nel 2019 durante il governo Conte.

Secondo quanto dichiarato da Infratel, la società pubblica incaricata di gestire le misure per lo sviluppo della rete nazionale con fondi pubblici, i voucher partiranno “a brevissimo”. Questa agevolazione è stata oggetto di numerose revisioni durante i negoziati con l’Unione Europea rispetto alle intenzioni iniziali.

Ma quanto ammonta il voucher e a chi è rivolto? Lo Stato italiano offrirà uno sconto di 100 euro sull’offerta di connessione a banda ultralarga a coloro che si abbonano a una connessione di rete fissa con almeno 300 Megabit al secondo. Attualmente, rispettano questa soglia di velocità le reti in fibra ottica (che coprono circa il 50% degli italiani), alcune offerte di tipo fisso-wireless (fwa) e, solo in alcune località, le connessioni in fibra-rame (fibra fino all’armadio stradale).

300 euro a famiglia? Troppi, secondo il governo

Inizialmente, l’idea era di concedere 300 euro per nucleo familiare, ma questa cifra è stata ridotta per ampliare la base di utenti interessati. L’incentivo non prevede limiti di reddito e sono stati stanziati 400 milioni di euro, con l’80% destinato alle regioni del Sud. Ciò potrebbe portare a un’elevata disponibilità di voucher nel Sud Italia e a una minore domanda nel Nord, un problema che si è verificato anche con gli incentivi precedenti. La riduzione dell’importo (da 300 a 100 euro) mira a evitare questa discrepanza.

Per poter beneficiare del voucher, è necessario rispettare alcune condizioni. È richiesto di avere una connessione lenta (meno di 30 Megabit, come le connessioni ADSL) o di non averne affatto una su rete fissa. Nel secondo caso, il nucleo famigliare non deve averne una da almeno sei mesi per evitare il fenomeno del “cambio di connessione” al solo scopo di ottenere lo sconto statale. L’obiettivo è attrarre nuove famiglie sulla rete veloce.

Per richiedere il voucher, gli utenti potranno contattare un operatore tramite call center o sito web, che potrà applicare lo sconto sul contratto (comprese eventuali spese di attivazione, costi del modem e canone) per un massimo di 24 mesi. Gli utenti rimarranno comunque liberi di cambiare operatore, in questo caso, la parte residua dello sconto verrà trasferita alla nuova offerta attivata.

Quando partirà l’iniziativa e come partecipare

È importante sottolineare che l’iniziativa dovrebbe partire dopo il periodo di consultazione che si svolgerà dall’11 dicembre al 22 gennaio, durante il quale Infratel raccoglierà pareri da parte degli operatori e di altre parti interessate. Questo darà l’opportunità di apportare eventuali modifiche di dettaglio prima del lancio ufficiale.

In conclusione, il successo di questa nuova misura è cruciale per l’Italia, poiché il tasso di adozione delle infrastrutture digitali è inferiore rispetto ad altri paesi europei, secondo recenti studi. L’iniziativa mira a favorire la crescita dell’economia digitale italiana e a colmare il divario digitale nel paese, ma resta da vedere se riuscirà a convincere chi finora non ha compreso i vantaggi della rete ultraveloce.