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Wind Tre rete unica: le due compagnie telefoniche uniscono le forze per dominare il mercato

Trieste fa da apripista

È stato dato ufficialmente il via a Wind Tre rete unica che porta di fatto l’azienda di telecomunicazioni a diventare leader sul territorio italiano grazie a un network mobile senza rivali in quanto a copertura e velocità di connessione. L’annuncio, arrivato di recente, ha confermato che la fusione delle reti dei due ex operatori è stata realizzata già a Trieste.
Wind Tre rete unica dunque è realtà e, dopo l’intervista rilasciata al Sole 24 Ore lo scorso ottobre dal nuovo Chief Executive Officer, Jeffrey Hedberg (e nel corso della quale anticipava che entro 12-18 mesi sarebbe nata la migliore rete mobile in Italia), ha avuto il suo battesimo ufficiale a Trieste, la città che fa da apripista al piano di sviluppo previsto dalla joint-venture nata tra i gruppi CK Hutchison e VEON.

La creazione di una rete diffusa

Per la diffusione di Wind Tre rete unica sono stati stanziati oltre sei miliardi di euro: si tratta di uno dei più ambiziosi programmi di investimento nel settore delle comunicazioni e infrastrutture digitali, che ha come obiettivo il consolidamento di una vera e propria rete estesa fino a circa 21mila siti di trasmissione. L’annuncio che la città del nord-est è stata la prima a beneficiare di una rete mobile unica è infatti il segnale che l’azienda è entrata nella fase di consolidamento di questo network e che interesserà altre città. L’unificazione delle reti Wind e Tre, dei cui servizi possono godere in esclusiva i cittadini di Trieste, è nelle intenzioni di Hedberg solo il primo hub di un network che l’anno prossimo toccherà tre capoluoghi strategici come Roma, Milano e Bologna, oltre ad Agrigento, Ascoli Piceno e Caserta.
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I vantaggi di questo network integrato

Ma quali sono le caratteristiche di Wind Tre rete unica? Innanzitutto, i vantaggi sono rivolti non solo ai clienti business ma pure a quelli consumer e, stando ai benchmark realizzati proprio a Trieste, paiono particolarmente rilevanti sulla rete mobile 4G: la stessa società di telecomunicazioni ha reso noto che le prestazioni rilevate fanno registrare un incoraggiante +250% nella velocità di connessione.
Tuttavia, incrementi sostanziali sono stati confermati anche nell’uso della rete 3G e in particolare in ambiente indoor, ovvero quelli chiusi quali appartamenti e uffici. Insomma, i benefit della fusione delle due reti vanno, come detto, da una maggiore velocità nel trasferimento dei dati a una migliore usabilità generale (user experience) del servizio, senza dimenticare nemmeno le performance della copertura, da adesso ancora più capillare.

Le conseguenze operative della fusione

La fusione tra Wind e Tre comporterà un necessario cambio materiale della scheda SIM che interesserà molti clienti Tre. A questi ultimi è già stata inviata una comunicazione in tal senso, in particolare a coloro che hanno attivato l’abbonamento ”Pupillo” che prevede una connessione di rete domotica tra smartphone e videocamera di sorveglianza dell’abitazione.
Il cambio di SIM avviene presso gli store del provider e sarà completamente gratuito ma solo fino alla data del 30 giugno 2018. Oltre a questa prima fascia di clientela Tre, si presume che, nell’immediato futuro, dovranno cambiare la SIM con una nuova scheda di Wind Tre anche tutti gli altri clienti della compagnia, compresi coloro che hanno una semplice ricaricabile
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