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Viveva con soli 26 cent per pagare le cure al fratello. È morta di fame e povertà

Una storia che arriva dritta al cuore, e lo spezza. È morta a soli 24 anni, la dolce Wu Huayan che aveva deciso di sopravvivere con soli 2 yuan (appena 26 centesimi di euro) al giorno per sostenere suo fratello disabile e pagargli le cure. Alla fine, però, è stata lei a cedere, per le complicazioni di una malnutrizione cronica. La ragazza era alta appena un metro e 35 centimetri ed era arrivata a pesare meno di 22 chili. Le sue già precarie condizioni di salute si sono aggravate nello scorso ottobre, costringendola ad un ricovero in ospedale e ad una lunga agonia conclusasi nella maniera più tragica. Tante le donazioni arrivate per contribuire alla sua guarigione, ma ormai era troppo tardi.

Ed è stato proprio suo fratello a dare la triste notizia ai giornalisti. Come spiega il Chongqing Morning Post, ripreso da Fanpage, “Wu Huayan aveva deciso di rivolgersi ai media per chiedere aiuto dopo aver visto morire suo padre e sua nonna, impossibilità a curarsi per problemi economici. ‘Non voglio provare di nuovo questa sensazione: aspettare la morte a causa della povertà’, aveva detto. La ragazza studiava al Guihua Shenghua Vocational and Technica College: per sostenere le cure necessarie al fratello disabile, la ragazza riceveva 300 yuan (meno di 40 euro) dagli zii. La maggior parte di quei soldi, però, li usava per contribuire alle spese mediche di suo fratello minore, che ha problemi di salute mentale”.

Il caso di Wu Huayan ha provocato un’esplosione di indignazione nei confronti delle autorità, con molti sui social media che si chiedevano perché non fosse stato fatto di più per aiutare i fratelli. Oltre alle donazioni su varie piattaforme di crowdfunding, i suoi insegnanti e compagni di classe hanno donato 40.000 yuan, mentre gli abitanti del villaggio hanno raccolto 30.000 yuan per aiutarla.

Purtroppo, però, era già troppo tardi. Almeno per Wu. La malnutrizione aveva danneggiato il cuore e i reni. E il piccolo angelo ha dovuto arrendersi. La sua morte non è di certo invana. Perché almeno una luce sulla condizione di suo fratello è riuscita ad accenderla e le donazioni che sono finalmente arrivate potranno fargli vivere una vita serena. Wu Huayan, una martire, un’eroina piccola e silenziosa. Un gigante del nostro misero tempo.

 

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