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Ucraina, Zelensky: “Dateci armi pesanti, miglior investimento per stabilità nel mondo”

Volodymyr Zelensky torna a chiedere con forza l’invio di più armi pesanti all’Ucraina da parte dell’Occidente. Nel suo ultimo discorso alla nazione, il presidente ucraino si dice convinto che più durerà il conflitto, più conseguenze ci saranno “per tutto il mondo libero”. Per questo invoca l’invio di “lanciarazzi multipli, tank, armi antinave e altre armi”, considerate “il miglior investimento per mantenere la stabilità nel mondo”.

Ukrainian President Volodymyr Zelenskyy, walks under a camouflage net in a trench as he visits the war-hit Donetsk region, eastern Ukraine, Dec. 6, 2021. (Ukrainian Presidential Press Office via AP, File)

“Sono grato a tutti i partner dell’Ucraina che ci aiutano. – dichiara Zelensky – Ma lo sottolineo ancora, più a lungo durerà questa guerra, più alto sarà il prezzo per la protezione della libertà non solo per l’Ucraina, ma per tutto il mondo libero. Quindi, la fornitura di armi pesanti all’Ucraina, lanciarazzi multipli, tank, armi antinave e altre armi, è il miglior investimento per mantenere la stabilità nel mondo ed evitare molte crisi gravi che la Russia sta ancora pianificando o ha già provocato”.

“Si è concluso il terzo mese della nostra difesa. – ricorda Zelensky – È un periodo lungo. Non era stato nemmeno ipotizzato dai nostri nemici. Sono tre mesi di crimini di guerra degli occupanti russi. Tre mesi di attacchi, distruzione, blocchi. – denuncia il presidente – Dobbiamo sempre ricordarci che questi tre mesi siamo sopravvissuti grazie alle decine di migliaia di imprese di tutti coloro che difendono lo Stato. E al prezzo di decine di migliaia di vite di uomini e donne ucraini uccisi dagli occupanti”.

Zelensky considera “del tutto inadeguata” la dichiarazione fatta ieri dalla Russia che avrebbe “rallentato appositamente l’offensiva. Bene, dopo tre mesi di ricerca di una spiegazione del perché non sono riusciti a spezzare l’Ucraina in tre giorni, non hanno trovato di meglio che sostenere che avevano presumibilmente pianificato di fare così”. Per Zelensky, infine, sarebbero “quasi 30.000 soldati russi uccisi” e moltissime le perdite di aerei, elicotteri e altri mezzi.

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