Della lotta all’immigrazione incontrollata Matteo Salvini ha fatto il suo cavallo di battaglia, riuscendo a far breccia nel cuore degli italiani che continuano a lasciarsi stregare sempre di più dalla determinazione, almeno apparente, del leader della Lega, ormai quasi al 32% di preferenze secondo gli ultimi sondaggi Ipsos. Una vera e propria missione, quella di cui si sente incaricato il numero uno del Carroccio, portata avanti in maniera però spesso controproducente per il nostro paese. Un primo esempio era arrivato con il tanto sbandierato ddl sicurezza, una pericolosa arma a doppio taglio che, al netto delle difficoltà nel procedere all’espulsione di irregolari sul nostro territorio in assenza di accordi con i loro paesi di origine, potrebbe finire per aumentare semplicemente il numero di clandestini, senza però intervenire direttamente nei loro confronti. 
Attraverso le pagine de La Repubblica, esponenti della Lega hanno negato un aumento di profughi in base ai Trattati di Dublino, non nascondendo però il problema. Un problema che, come detto, proprio il Carroccio si è rifiutato di affrontare, preferendo insistere sulla retorica antieuropea senza però cercare una soluzione concreta. Salvini, d’altronde, ha le idee chiare in merito: niente spiragli di apertura verso Bruxelles, scontro totale fino alla fine, con la manovra alle porte che già desta preoccupazioni a non finire e le prossime elezioni europee che potrebbero trasformarsi in un passaggio chiave nella storia dell’Unione. E pazienza se, nel frattempo, i cittadini italiani dovranno stringere i denti.Manovra azzardata: la decisione del governo sulle banche, i rischi che Salvini e Di Maio nascondono