Il terzetto alla guida del governo gialloverde sembra aver finalmente fatto pace dopo giorni ad alta tensione, con Lega e Cinque Stelle a scambiarsi violente accuse in merito al testo della manovra, con tanto di scandalo su un presunto “taroccamento”. Conte, Salvini e Di Maio hanno cenato insieme, srotolando la bandiera bianca e preparandosi a una nuova sfida, quella con l’Europa. Il premier ha bollato come inaccettabili le critiche piovute dai commissari europei e che hanno avuto conseguenze forti sull’andamento dei mercati, aumentando panico e incertezze. Ma la battaglia è soltanto agli inizi. Dall’Unione, nel frattempo, arrivano segnali contrastanti, con Moscovici a lanciare segnali di apertura dopo tante tempeste.
Vienna chiede che venga bocciata l’Italia, per evitare che l’Ue si trova schiava delle politiche del nostro governo. “La Ue dimostri di aver imparato la lezione della Grecia”. Parole forti in un momento in cui, spiega La Repubblica, il caso Italia resta all’ordine del giorno. Il ministro delle finanze tedesco Scholz, durante uno degli ultimi dibattiti al Bundestag, ha invocato un rapido intervento della Commissione Europea quando le regole di bilancio sono ignorate.