Non è la prima volta che Emma Marrone finisce nel mirino dei sostenitori del governo. La cantante aveva già aderito all’appello lanciato da Rolling Stones nei mesi scorsi, quando la rivista aveva lanciato una copertina in cui prendeva le distanze dalla linea dura scelta dal ministro Salvini in tema di immigrazione. Un concetto che la vincitrice della nona edizione di amici ha voluto ribadire anche dal palco nelle scorse ore, pronunciando la frase “Aprite i porti”. E attirandosi contro, puntuale, l’odio della Lega.
“La Lega Umbria si dissocia dal commento sessista espresso dal consigliere comunale di Amelia” ha sottolineato il segretario regionale, l’onorevole Virginio Caparvi. Il quale ha annunciato la decisione “irrevocabile” di avviare sin da subito le procedure per l’espulsione di Galli dal partito. “Anche il dissenso più forte non può mai scadere in simili commenti. Le affermazioni del consigliere non solo sono inaccettabili, ma assolutamente distanti dallo spirito e dai valori espressi dalla Lega e dunque chiunque utilizzi questo linguaggio non può rappresentare il nostro movimento” ha detto Caparvi.
Non è la prima volta che Galli dava il “meglio” di sé sui social: già nel luglio 2017, allora assessore, aveva espresso sempre su Facebook un commento anti-Islam rendendosi protagonista di un’altra polemica che gli era costata le dimissioni da assessore dalla giunta guidata dal sindaco di centrodestra Laura Pernazza. “In Siria – aveva scritto – c’è in atto da più di 12 anni una guerra civile tra musulmerde, la differenza la fa il fatto di essere uno sciita o un sunnita. Secondo il mio pensiero si dovrebbero ammazzare tutti fino all’ultimo individuo siriano”.Di Maio: “Mi sento prigioniero”. Il dilemma: salvare il governo o il Movimento?