Da un lato l’attore Jim Carrey, famoso in tutto il mondo per l’interpretazione di film come The Truman Show e Se Mi Lasci Ti Cancello. Dall’altro Alessandra Mussolini. Personaggi apparentemente lontanissimi e che si sono trovati invece improvvisamente vicini, e parecchio, sui social. Nell’agone virtuale, tra i due sono volate parole pesanti, uno scontro iniziato quando l’attore ha condiviso su Twitter una vignetta sul fascismo e su Benito Mussolini e Claretta Petacci appesi a testa in giù.
Carrey ha a sua volta risposto pubblicando il post di Alessandra Mussolini capovolto, a testa in giù proprio come Benito a Piazzale Loreto. Ravvivando così ulteriormente la polemica, già feroce. Con gli utenti a dividersi, la maggior parte schierata dalla parte dell’attore e pronti a ribadire con amarezza come gli errori del passato dovrebbero essere un monito per le generazioni future. Qualcuno ha però fatto notare all’attore di essere molto duro nei suoi post.
Le vignette pubblicate recentemente da Jim Carrey sono invettive velenose ai potenti e ai personaggi più influenti della politica, ritratti con un aspetto grottesco e sgradevole. Il suo soggetto preferito è Donald Trump, come si può immaginare, ma anche altri leader dell’attuale scenario politico e del passato. Non mancano però vignette di sostegno a colleghi come Whoopy Goldberg e ai cittadini della Nuova Zelanda, colpiti recentemente dall’attentato terroristico a Christchurch.Tajani, parlamento Ue chiede dimissioni dopo le parole su Mussolini. Lui si difende