Non sono mancate, come spesso purtroppo succede in questi casi, le polemiche durante i drammatici minuti in cui il mondo seguiva con apprensione le sorti della cattedrale di Notre Dame a Parigi, avvolta all’improvviso da un violentissimo rogo che ha causato ingenti danni alla struttura e provocato il crollo della guglia simbolo della città. Mentre in tanti esprimevano solidarietà alla popolazione francese, augurandosi una pronta ricostruzione, nel mirino degli utenti è finito in particolare il segretario nazionale di CasaPound Simone Di Stefano.
Una provocazione che però non è decisamente piaciuta a molti italiani, che si sono affrettati a inondare il profilo di Di Stefano con messaggi in cui esprimevano tutto il loro disappunto: “Non ho altro da dire se non utilizzare le parole che Montanelli disse ai suoi avversari ideologici dopo il Vajont: sciacallo” si legge in un dei commenti. E ancora: “Lei non sta bene”, “A certe persone sarebbe meglio togliere la tastiera”.
Una lunga lista in cui la maggior parte degli utenti di rinfaccia a Di Stefano di andare a caccia di notorietà con un post provocatorio in un momento decisamente poco indicato, mentre una nazione intera si trova a piangere di fronte a una vera e propria tragedia.Notre Dame è salva, ma restano i misteri sulle cause del rogo