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L’Agcom contro il Tg2: “Fa disinformazione in vista delle elezioni europee”

Una diffida dell’Agcom al Tg di Gennaro Sangiuliano, accusato di aver violato la par condicio. Lo ha fatto, scrive Open, omettendo e alterando i contesti sostenendo, di fatto, un’area politica durante la campagna elettorale. In che modo? L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, attraverso la delibera 176/19 del 20 maggio 2019, riporta a chiare lettere le due violazioni contestate che hanno fatto seguito alla verifica e alla diffida nei confronti del Tg2: il servizio del ministro Matteo Salvini con un’arma in mano e un video del Sen. Mario Monti tagliato ad arte in chiave anti europeista.

Il servizio in difesa di Salvini del Tg2 aveva fatto già discutere in passato, accendendo una violenta polemica social: “Vi siete accorti che fanno di tutto per gettare fango sulla Lega? Si avvicinano le Europee e se ne inventeranno di ogni per fermare il Capitano. Ma noi siamo armati e dotati di elmetto! Avanti tutta, Buona Pasqua” era il famoso post in cui si vedeva Salvini con un’arma in mano. Ma il Tg2 scelse di non parlarne, nonostante fosse argomento ormai di discussione ovunque. Successivamente era invece andato in onda un servizio per sostenere che il ministro dell’Interno non fosse l’unico leader ritratto con un’arma in mano, mostrando appositamente quelli considerati “di sinistra” o antagonisti alla politica leghista, come il presidente francese Emmanuel Macron. La fonte? Le foto diffuse in precedenza su Twitter da diversi utenti di chiara identità politica nel tentativo di depistare le critiche rivolte a Morisi puntando sul paragone dell’uomo con l’arma da fuoco in mano.
L’Autorità per le garanzie nelle comunicazione è stata molto chiara a riguardo: “Con specifico riferimento al servizio in onda in data 24 aprile 2019 avente ad oggetto la foto che ritrae del Ministro Salvini con un’arma, è stato rilevato come il servizio abbia offerto una determinata ed univoca lettura di un fatto molto discusso che, come noto, aveva sollevato reazioni e opinioni di segno diverso e delle quali, al fine di assicurare la completezza dell’informazione, avrebbe dovuto essere reso edotto l’utente.

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