Ha giurato per diventare carabiniere col sorriso stampato in faccia, felice per aver realizzato finalmente il suo sogno di mettersi al servizio dei cittadini italiani. Una storia bella, quella di Badar Eddine Mennani, di origini marocchine e di religione islamica, che si è presentato commosso alla cerimonia insieme ai genitori. Scatti potenti, quelli che li hanno immortalati insieme, che fanno riflettere: la madre col velo che gli aggiusta l’uniforme, la sintesi di un’Italia che sa essere meravigliosa quando riesce a superare certi facili pregiudizi.
“Cani e porci nelle istituzioni… ora pure nei carabinieri? – scrive un utente – Dovrebbero avere almeno 7 generazioni di italiani nel sangue per appartenere alle forze dell’ordine e poter giurare fedeltà alla nazione… Vergogna”. Non mancano teorie complottiste su piani per infiltrare islamici nelle forze dell’ordine: “Incomincia l’infiltrazione vera nelle forze dell’ordine. Ma l’accertamento fino alla settima generazione non è più in uso?”.
A seguire, commenti commenti che parlano di sostituzione etnica o che raccontano di presunti requisiti per entrare nelle forze dell’ordine che non si trovano in nessun bando di concorso pubblico. Lui, Badar, si è saggiamente tenuto lontano dalle polemiche. Il nostro Paese, ancora una volta, si è ritrovato con una bella figuraccia tra le mani.