Vai al contenuto

Conte bis, le parole di Zingaretti dopo la trattativa con Di Maio

Circa 4 ore di confronto a Palazzo Chigi tra Luigi Di Maio, Nicola Zingaretti, Giuseppe Conte e Andrea Orlando. Un lunghissimo confronto per cercare di trovare finalmente la quadratura del cerchio e sciogliere gli ultimi nodi che portano all’accordo di governo fra il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico. E che ha visto i leader delle due future anime dell’esecutivo giallorosso mostrarsi soddisfatti pur riconoscendo le distanze ancora presenti.

Fonti del Partito Democratico fanno infatti sapere che restano molti punti da chiarire dal punto di vista programmatico, parlando di “strada in salita” perché non vi sarebbe accordo sulle ricette in materia di politica economica. Fonti del M5s ribadiscono invece di essere ancora in attesa di una parola definitiva dal Pd su Giuseppe Conte e un suo eventuale bis.Il discorso riprenderà in queste ore, con le voci sulla convergenza del Pd sul nome di Giuseppe Conte che si sono sommate a quelle sul rilancio da parte del Movimento 5 Stelle, che aveva deciso di sedersi al tavolo delle trattative con richieste di partenza molto rilevanti, trovando la netta contrarietà della segreteria democratica. Zingaretti si è comunque detto “ottimista”, parlando della necessità di “dare un governo all’Italia” soprattutto in virtù del fatto che “il confronto è finalmente partito”.Il clima è tornato più disteso grazie alla mediazione di Giuseppe Conte, in precedenza raggiunto telefonicamente da Nicola Zingaretti quando era ancora a Biarritz per il G7, il quale si è reso il garante dell’accordo, cercando di mediare fra le parti. Mediazione che dovrà necessariamente proseguire anche nelle prossime ore. La sensazione è comunque quella che, al netto di divergenze ancora nette su programma e ministeri, l’accordo si farà. E presto.

C’è l’accordo, Cinque Stelle e Pd abbracciano insieme il Conte bis