Una giunta intera, quella piemontese guidata da Alberto Cirio, in imbarazzo per un portavoce, Andrea Lorusso di 28 anni, legato all’assessore leghista Chiara Caucino con le deleghe a welfare, famiglia e bambini. Il ragazzo, che si definisce “ragioniere di titolo e professione, giornalista per passione”, ha pubblicato su Facebook aforismi mussoliniani e si è ritratto mentre a mani giunte, in ginocchio, era in preghiera di fronte alla tomba del Duce a Predappio.
In un altro profilo pubblicato sul sito Pugliain.it, Lorusso aggiunge: “Scrivo perché avere un’opinione e farla conoscere è terapeutico contro la superficialità imperante”. Il presidente della giunta, Cirio, dice ora che vuole capire meglio ma sottolinea che “sono parole inaccettabili”. L’assessore Caucino si dissocia, ma minaccia querele per chi “collega la mia immagine a una visione fascista del mondo”.
Ludovica Cioria, segretaria torinese dei Giovani democratici, ha ribattuto: “Assessora, non deve offendersi con noi, deve offendersi per le affermazioni del suo addetto stampa e prenderne immediatamente e pubblicamente le distanze, come assessore, come donna, come politica. Non c’è molto da girarci attorno”.Agenti uccisi a Trieste, il Viminale contro i sindacati: “Basta odiose speculazioni”