Si potranno effettuare tampoini rapidi all’interno delle farmacie: l’annuncio arriva direttamente dal ministro della Salute Roberto Speranza, intervenuto sul punto nel corso della riunione con le Regioni per annunciare l’inizio di una fase di sperimentazione: “In farmacia si fanno già i test sierologici in alcune regioni, proviamo a fare una sperimentazione come sta avvenendo a Trento per effettuare gli antigenici anche in farmacia”. Speranza si è detto poi d’accordo con le Regioni che hanno chiesto di semplificare le procedure di tracciamento.
Lazio, Campania e Lombardia hanno già adottato autonomamente il coprifuoco dalle 00 alle 05, ma norme analoghe sono in discussione dappertutto in queste ore. Il tutto mentre si susseguono vertici e mediazioni: i rappresentanti del Governo Boccia e Speranza, il capo della Protezione civile Borrelli e presidenti delle Regioni si sono riuniti per valutare, tra l’altro, se arruolare operatori sanitari e socio sanitari che aiutino le asl nel tracciare i contagi.
Al vaglio del governo anche la possibilità di impedire gli spostamenti tra regioni e a questo proposito il presidente del Veneto, Zaia, ha dichiarato: “Pensare di fermare i passaggi tra regioni vuol dire fare il lockdown. Meglio la mascherina per i cittadini, anzichè pensare ai confini delle regioni o ai mini-lockdown per mettersi il cuore in pace”. La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha chiesto che non sia la scuola a pagare per prima e ha scritto al governatore della Lombardia, Fontana, perché trovi “soluzioni differenti a quella adottata”.Salvini prende in giro Fedez e Conte, ma il cantante gli risponde per le rime