Vai al contenuto

Addio a Louise Glück, la poetessa Premio Nobel che ha cantato la solitudine

È morta la poetessa Premio Nobel Louise Glück. L‘Università di Yale ha annunciato ieri, 13 ottobre, la morte della famosa poetessa americana Louise Glück, che aveva 80 anni. Questa notizia ha suscitato grande tristezza tra gli amanti della letteratura e oltre. Louise Glück è nota per la celebre affermazione: “Guardiamo il mondo una volta, da piccoli. Il resto è memoria.” Louise Glück, originaria di New York, era considerata una delle figure più eminenti della poesia americana. Nel 2020, l’Accademia svedese le aveva conferito il prestigioso Premio Nobel per la Letteratura, elogiando la sua “caratteristica voce poetica”. Louise Glück è la sedicesima donna a vincere il Nobel per la Letteratura. (continua dopo la foto)
>>> Il terribile schianto e la morte di chef Maurizio, una famiglia distrutta

Louise Gluck

Morta la poetessa Premio Nobel Louise Glück, cantò la solitudine

Lutto nella Cultura: morta la poetessa Premio Nobel, Louise Glück. Fin da giovane, la poetessa era stata affascinata dalla poesia, e la sua passione l’aveva portata a ricevere importanti premi, tra cui un Pulitzer e un National Book Award. Si è spenta per un tumore, nella sua casa di Cambridge, in Massachusetts, come ha confermato Jonathan Galassi, editore delle sue opere per la casa editrice Farrar, Straus e Giroux negli Stati Uniti. Louise Glück aveva un forte legame con il Vermont, la sua terra d’adozione. Dopo aver vinto il Premio Nobel, aveva pensato di comprare una casa in quella regione. Aveva anche considerato come preservare la vita quotidiana delle persone a lei care, dimostrando la sua generosità e preoccupazione per gli altri.

I temi dell’opera di Louise Glück

Le sue opere poetiche esploravano temi profondi, come il trauma, la perdita, la famiglia e la solitudine. Nonostante il suo successo, aveva mantenuto un’umiltà straordinaria. Aveva consigliato ai lettori di non iniziare con il suo primo libro, ma piuttosto di considerare titoli come “Averno,” basato sul rapporto madre-figlia con il mito di Demetra e Persefone, o “Faithful and Virtuous Night.” Dopo aver vinto il Nobel, il Saggiatore aveva acquisito i suoi 12 volumi di poesie. Louise Glück aveva ricoperto il ruolo di Poetessa Laureata degli Stati Uniti nel 2003 e 2004. Dividendo il suo tempo tra Yale, Montpelier nel Vermont, Cambridge e la California, aveva guadagnato apprezzamento sia come insegnante che come autrice.

Leggi anche: Addio al ciclista Eddy Forner, morto a soli 47 anni.