Un dato allarmante, il più preoccupante del rapporto Eurispes di quest’anno è quello che riguarda le convinzioni errate degli italiani e, in particolar modo, il loro pensiero riguardo quell’orrore passato alla storia come Olocausto. Un tema sul quale molti, ancora, hanno idee completamente sbagliate: uno su sette è addirittura convinto che non sia mai esistito. L’analisi si occupa di argomenti molto diversi tra loro, sondando gli Italiani su diversi aspetti della vita quotidiana ed è stata presentata nell’Aula Magna dell’università La Sapienza, a Roma.
“La credenza che la Shoah non abbia mai avuto luogo vede il picco di intervistati ‘molto’ d’accordo tra chi si riconosce politicamente nel Movimento 5 Stelle (8,2%), concordi complessivamente nel 18,2% dei casi. La più alta percentuale di soggetti concordi (abbastanza o molto) si registra però tra gli elettori di centrosinistra (23,5%). I revisionisti risultano più numerosi della media a sinistra – per il 23,3% l’Olocausto degli ebrei è avvenuto realmente, ma ha prodotto meno vittime di quanto si afferma di solito – ed al centro (23%), meno a destra (8,8%)”.
Stando all’analisi contenuta nel report si scopre inoltre che le convinzioni sbagliate riguardano anche chi ammette che la Shoah è esistita: “L’affermazione secondo cui l’Olocausto non avrebbe prodotto così tante vittime come viene sostenuto trova una percentuale di accordo solo lievemente superiore: 16,1% (il 5,5% è molto d’accordo), mentre il disaccordo raggiunge l’83,8% (con il 64,9% per niente d’accordo ed il 18,9% poco d’accordo)”. Un altro 16%, dunque che si somma a coloro che negano il tentato sterminio della comunità ebraica. Il 24% degli italiani crede inoltre che gli ebrei controllino il potere economico e finanziario.Yassin, il ragazzo della “citofonata” di Salvini: “In un istante mi ha rovinato la vita”