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Ex ballerina con Alzheimer ascolta e ricorda i passi del Lago dei cigni

La musica ha il potere universale di arrivare dritta al cuore, anche in quelli di coloro che sembrano essere assopiti. Sono diventate virali sui social le immagini che mostrano un’anziana ex ballerina affetta di Alzheimer, che ascoltando le note del Lago dei cigni viene immediatamente rapita dalle note a lei tanto familiari e, nonostante la sua condizione, comincia a muovere le braccia ricordandosi i passi di danza che aveva ballato decenni prima. L’anziana in questione è la spagnola Marta C. González, che negli ormai lontani anni Settanta incantava le platee internazionali in qualità di prima ballerina del New York City Ballet. Il commovente video è registrato negli ultimi mesi di vita della donna, ed è stato postato in onore dell’anniversario della sua morte, avvenuta il 9 novembre 2019.

Guardando il video, è possibile vedere l’anziana ballerina esibirsi in fluidi e armoniosi movimenti delle braccia, sembrano essere passati solo pochi giorni dalla sua ultima esecuzione dell’assolo coreografico “La morte del cigno”. Alla fine del brano scoppia l’applauso degli infermieri della casa di cura di Valencia dove ha passato gli ultimi mesi di vita. Lei confessa di essersi emozionata all’infermiere che le stringe la mano. “Tu ci hai fatti emozionare, Marta”, gli risponde, mentre lei con un sorriso dice “Bisogna sollevarsi sulle punte”.Il momento toccante è stato condiviso dall’Associazione Musica para Despertar, ente benefico spagnolo che utilizza la musica nelle vite dei pazienti malati di demenza: “53 anni fa era una ballerina del New York City Ballet – si legge nella didascalia che accompagna il post -. “La musica di Čajkovskij è riuscita a superare in astuzia il suo Alzheimer. È passato un anno da tutto questo. Ora, in occasione della sua morte, la diffusione di queste immagini serve come un meritato riconoscimento della sua arte e della sua passione”. L’attore Antonio Banderas, per rendere omaggio alla celebre artista, l’ha ricondiviso sul suo account Facebook: “La magia della musica di Tchaicovsky è riuscita a prendere in giro il tuo Alzheimer. Riposa in pace”.

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