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Bambino morto risucchiato alle terme, si indaga per omicidio colposo

Bambino morto terme risucchiato

Un gravissimo incidente ha scosso le Terme di Cretone, situate tra Palombara Sabina e Passo Corese, in provincia di Roma. Un bambino di appena 8 anni ha perso la vita in circostanze ancora da chiarire. Secondo le prime informazioni disponibili, il piccolo sarebbe stato risucchiato dallo scarico delle terme mentre si stavano effettuando le operazioni di pulizia di una delle vasche termali. In quel momento, secondo alcuni clienti, il bocchettone dell’aria non aveva la griglia protettiva. La tragedia si è consumata in pochi momenti, quando le pompe di drenaggio, entrate in funzione durante le operazioni di svuotamento, hanno risucchiato il bambino, causando il suo annegamento.
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Il corpo del bambino è stato recuperato con difficoltà e dopo alcune ore di lavoro. Nelle prossime ore sarà disposta l’autopsia. Sul luogo dell’incidente sono prontamente intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco, il personale del 118 e i carabinieri di Palombara Sabina e Monterotondo, che stanno conducendo le indagini per ricostruire l’esatta dinamica degli eventi. La procura di Tivoli ha fatto sapere di aver disposto il sequestro per la struttura. È anche aperta l’indagine per omicidio colposo, volta a chiarire con precisione la dinamica della tragedia.

La comunità locale è sotto shock, e l’intera provincia di Roma si stringe nel dolore per questa tragica perdita. Mentre le ricerche continuano e si attendono ulteriori dettagli sull’accaduto, crescono le domande sulla sicurezza e sulla gestione dei protocolli di pulizia all’interno del complesso termale. In questo momento di dolore, la priorità è dare risposte alla famiglia del piccolo e garantire che episodi del genere non si verifichino mai più. Le indagini sono in corso e si attendono ulteriori sviluppi.