Nella giornata di giovedì 10 marzo i massimi vertici dell’Unione europea si sono incontrati a Versailles, vicino Parigi, per un Consiglio europeo informale. Il tema più scottante sul tavolo è stata naturalmente la guerra in Ucraina e la drammatica crisi umanitaria ed economica che sta provocando. C’erano proprio tutti nel palazzo dove soggiornavano i re di Francia. Dal padrone di casa Emmanuel Macron, alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. Presente ovviamente anche il premier Mario Draghi. Ma il fatto che nessuno indossasse la mascherina e rispettasse le misure anti Covid fa storcere il naso a Matteo Bassetti.
![](https://www.business.it/wp-content/uploads/2022/03/bassetti_rit_fb-1.jpg)
“In Senato con mascherina ffp2 e in Consiglio europeo senza”, così l’infettivologo genovese Matteo Bassetti commenta le immagini che giungono dalla reggia di Versailles. “A Roma c’è più rischio Covid che a Parigi? – commenta sarcastico – Non sarebbe il caso che l’Europa unita avesse un atteggiamento univoco sulle misure da usare per prevenire il contagio? Intanto, mentre a Versailles centinaia di funzionari politici non indossano la mascherina (perché evidentemente non si ritiene utile e indispensabile) noi italiani la dobbiamo usare allo stadio e a scuola. Chi ha ragione?”, si domanda polemicamente.
![](https://www.business.it/wp-content/uploads/2022/03/6555035_10174916_draghi_colloquio_con.jpg)
Ma le sue osservazioni non vengono minimamente prese in considerazione dai protagonisti del vertice da dove, intanto, arriva una condanna netta dell’aggressione dell’esercito di Vladimir Putin all’Ucraina. “Dobbiamo essere chiari. – minaccia la presidente del Parlamento Ue Roberta Metsola – Ciò che Putin e Lukashenko stanno facendo in Ucraina è criminale. È un crimine di guerra. Capovolge l’ordine mondiale democratico, e dobbiamo ritenere i colpevoli responsabili attraverso il tribunale penale internazionale quando sarà il momento”.
![](https://www.business.it/wp-content/uploads/2022/03/6555283_poster-1024x560.jpg)
“Abbiamo avuto un lungo incontro con il presidente Macron. – commenta invece Draghi – Abbiamo discusso della guerra e delle conseguenze per l’Europa, e per l’Italia. Italia e Francia sono allineate con il resto dell’Ue, sia nella risposta alle sanzioni sia nel sostegno per i nostri Paesi, che queste sanzioni necessariamente comporteranno”.
Potrebbe interessarti anche: Bassetti: “Vaccino ai profughi ucraini? Ha fatto bene Draghi”