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Berlusconi avverte Draghi: “Non drammatizzare le vicende parlamentari”

A quasi un mese di distanza dall’ultimo contatto, Silvio Berlusconi e Mario Draghi si sentono al telefono nella mattinata di domenica 20 febbraio. L’ultima volta fu circa un mese fa, quando Berlusconi era ricoverato al San Raffaele poco prima dell’elezione bis di Sergio Mattarella al Quirinale. Nel corso della loro lunga chiacchierata, il leader di Forza Italia ribadisce il pieno sostegno del suo partito all’azione del governo guidato dall’ex banchiere. Ma Berlusconi pone anche delle condizioni che Draghi non può rifiutare.

Silvio Berlusconi e Mario Draghi

“Ho confermato al presidente del Consiglio Mario Draghi, nel corso di una lunga e cordiale telefonata, che l’apporto di Forza Italia all’azione di governo è stato e sarà sempre costruttivo, caratterizzante e leale, nella convinzione che il Paese abbia bisogno di stabilità e di continuità”. Così Silvio Berlusconi in una nota ufficiale.

“A distanza di un anno, le ragioni per le quali abbiamo dato vita al governo di unità nazionale, e abbiamo indicato in Mario Draghi la sola persona adatta per guidarlo, rimangono validissime. – spiega Berlusconi – Sono anzi rafforzate dal buon lavoro che l’esecutivo ha svolto in questi 12 mesi, sia sul fronte del contrasto alla pandemia, sia per quanto riguarda la ripresa dalla crisi economica più grave del dopoguerra. Siamo stati i primi a volere questo governo di emergenza in un momento drammatico per l’Italia e i fatti ci hanno dato ragione”.

Secondo Berlusconi, però, “non si devono drammatizzare alcune vicende parlamentari di questi giorni. La normale dialettica nelle due Camere, all’interno di una maggioranza obiettivamente composita, che ha come orizzonte la fine della legislatura e lascerà spazio tra un anno alla normale dialettica tra centrodestra e centrosinistra, non mette in discussione la stabilità del governo, né la necessità del concorso di tutte le forze politiche, tra le quali permangono profonde distinzioni, in un momento ancora così delicato. L’Italia ha fatto importanti passi avanti ma l’emergenza non è ancora risolta. Per questo è necessario garantire continuità e impulso all’azione di governo. Con senso di responsabilità sto lavorando con tutta Forza Italia in questa direzione”, conclude.

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