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Berlusconi in soccorso di Conte: “Unire gli sforzi. I nostri voti per il bene del Paese”

Silvio Berlusconi indossa un’altra volta i vestiti del responsabile e con una pernacchia alle urla scomposte di Salvini e Meloni tende la mano al governo e a Conte. Con il Covid che è tornato a far registrare numeri impressionanti in Italia, tra contagiati, ricoverati e persone in terapia intensiva, il leader di Forza Italia ha deciso di mettere da parte ogni forma di rivalità politica per pensare al bene di tutti. Per fronteggiare questa grave crisi economica arriva dunque al premier Conte il soccorso azzurro. “Esiste un interesse nazionale preminente – spiega Berlusconi in un’intervista a Il Giornale – che deve portare ad unire gli sforzi”.

Spiega Berlusconi: “Forza Italia si è resa da subito disponibile a lavorare in questo spirito, anche nei giorni scorsi abbiamo inviato al presidente del Consiglio un documento con 10 proposte importanti, su sanità, trasporti, scuola, risarcimento immediato e pieno alle imprese di cui si limita o si impedisce l’attività. Ma credo sia giusto riconoscere che tutto il centrodestra sta dimostrando senso di responsabilità. Nessun voto – prosegue Berlusconi – per salvare il governo, tutti i voti necessari per fare le cose utili al Paese”.

Per esempio “se il Mes, che è indispensabile per dare fondi a un tasso straordinariamente conveniente alla nostra sanità (e mettere così in sicurezza gli italiani), venisse portato in Parlamento, i nostri voti sarebbero certamente a favore, come diciamo da mesi. Altra cosa è un sostegno politico al governo. Il premier Conte ha un compito molto difficile e una maggioranza composita e conflittuale da tenere insieme. Forse per questo ha evidenti difficoltà a coinvolgere l’opposizione”.

“Noi – spiega Berlusconi al Giornale – abbiamo chiesto un ascolto che non sia solo formale. Non abbiamo bisogno di atti di cortesia, vogliamo collaborare concretamente a far uscire il Paese da una situazione drammatica. Dobbiamo essere uniti nella lotta all’emergenza, ciascuno nei rispettivi ruoli di maggioranza e opposizione. Siamo all’inizio della sessione di bilancio, possiamo lavorare insieme, maggioranza e opposizione, per garantire al Paese le risorse necessarie a superare la doppia crisi: quella sanitaria e quella economica”.

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