Tra gli incentivi ancora in vigore e dei quali i cittadini possono approfittare, sopravvissuti agli ultimi passaggi di governo, c’è anche il Bonus Irpef, che consente di avere più soldi in busta paga se si rispettano determinati requisiti economici e di reddito. Ma come funziona di preciso e quando verrà pagato? Quali sono le aliquote nel 2023 e come incidono sulle detrazioni per il lavoro dipendente? A cercare di fare chiarezza sulla questione è stata la testata Il Paragone: “Per giugno 2023 il pagamento del Bonus Irpef è previsto intorno alla metà del mese: dal 15 giugno 2023 sulla Naspi per chi vede questa data sul fascicolo previdenziale dell’Inps”. Ecco come funziona l’incentivo nel dettaglio. (Continua a leggere dopo la foto)
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Il cosiddetto Bonus Irpef è un’agevolazione che consente di avere un sostegno al reddito in più. È stato introdotto con la Legge di Bilancio 2021 per i redditi che sono fino ai 40 mila euro ed è una delle misure contenute nel decreto Cura Italia. A beneficiarne, per regolamento, sono le seguenti categorie:
soci lavoratori di cooperative
lavoratori in cassa integrazione
collaboratori con contratto a progetto o co.co.co
stagisti e tirocinanti
percettori di borsa di studio, di assegno o premio per studio
lavoratori socialmente utili
sacerdoti
disoccupati in regime di indennità NASpI
disoccupati in regime DIS-COLL
disoccupati agricoli
lavoratrici in maternità per congedo obbligatorio
lavoratori in congedo di paternità