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Zona Bianca, Frajese contro Brindisi e Cecchi Paone: “Non do dati sbagliati”

Alta tensione nello studio di Zona Bianca nella serata del 26 gennaio. La discussione verte sull’efficacia del vaccino anti Covid e sulla sicurezza e necessità di vaccinare anche i bambini. Da una parte ci sono il conduttore Giuseppe Brindisi, spalleggiato dal giornalista Alessandro Cecchi Paone e da Alba Parietti. Dall’altra, collegato in diretta video, l’endocrinologo Giovanni Frajese.

Giovanni Frajese ospite di Zona Bianca

“Io gli ho chiesto lo studio, ma non mi risponde. Sta rispondendo come un commentatore di sport. Persone degnissime, ma che non si occupano di scienza e medicina”, sbotta ad un certo punto Cecchi Paone. “Alessandro, facciamolo parlare. Magari ci arriva, ci arriva sicuramente. Sono interessato a sentire la sua risposta. Dai vediamo”, lo stoppa però il conduttore che è costretto a far togliere l’audio del microfono in studio anche di Alba Parietti. “Sentiamo Frajese, lo abbiamo invitato apposta. Avrete tempo per confutare”, ribadisce Brindisi.

“Stavo dicendo che la sperimentazione nei bambini è durata due mesi. – riprende il discorso Frajese – Hanno fatto un trial su mille bambini col placebo e mille bambini con la vaccinazione, seguiti per due mesi. Questi elementi mi dispiace ma non sono sufficienti a rendere sicura la vaccinazione che è sperimentale perché nei bambini finisce nel 2024. E poi proseguirà oltre. In aggiunta a questo, ci sono parecchi elementi che con il tempo arrivano e che diventano un pochettino più chiari, che fanno aumentare questo rischio di attenzione”.

“Ho nominato precedentemente a esempio il fatto che gli studi di cancerogenicità e genotossicità non sono stati effettuati. E quelli che sono stati effettuati recentemente, piuttosto che togliere ogni dubbio, ne hanno lasciato qualcuno in più”, prosegue Frajese. “Però professore qui la contraddico io. – lo interrompe però il conduttore di Zona Bianca – Ho in mano il documento dell’Ema sul vaccino Moderna, di cui lei ha parlato, nel quale praticamente si dice che gli studi sono stati fatti, che non c’è cancerogenicità. E quindi si tratta di vaccini che peraltro sono stati sperimentati, tra virgolette, su milioni di persone”.

“Che autorità ha lei per contestare l’Ema?”, si intromette Cecchi Paone. “Guardi lo legga (il documento). – tiene il punto Frajese – Legga se c’è scritto che hanno fatto gli studi di cancerogenicità. Lo legga però. Non lo dica, lo legga da qualche parte, perché non è così”. Brindisi, in evidente difficoltà, lo invita a spiegare lui il contenuto del documento. “C’è scritto dappertutto che non sono stati effettuati questi studi”, sottolinea l’endocrinologo. “È il contrario”, ribattono all’unisono i suoi interlocutori. “Guardi non è il contrario, io non do dati sbagliati”, ribadisce però Frajese.

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