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Montezemolo: “Italiani non vogliono lavorare, puntare sui migranti”

Luca Cordero di Montezemolo offre la sua ricetta per il mondo del lavoro scatenando una bufera politica e mediatica. Intervistato da SkyTg24, l’ex presidente di Confindustria, Ferrari e Alitalia, tra le altre, punta il dito contro tutti quegli italiani che non ci pensano proprio a svolgere certi tipi di lavori. Per questo Montezemolo suggerisce di puntare sulla formazione dei migranti che arrivano nel nostro Paese dalla Siria e da altre zone del mondo.

Luca Cordero di Montezemolo

“Ci sono molti lavori che gli italiani non vogliono fare. – dichiara a SkyTg24 Montezemolo – Uno dei temi è quello che riguarda la possibilità di avvicinare al lavoro tanti migranti. Oggi dobbiamo fare un grande investimento di formazione di tante persone anche di qualità che arrivano dalla Siria e da tanti altri Paesi e che potrebbero essere utilizzati per dei lavori che gli italiani non fanno. Ci sono in Italia tanti posti di lavoro vuoti, basta sentire il ministro del Turismo o delle Politiche agricole. È difficile trovare manodopera”.

“È arrivato il momento di fare un’operazione verità non solo di natura economica ma anche di natura sociale. – aveva detto qualche giorno fa intervistato da Il Foglio – È arrivato il momento, sul tema del lavoro, di mettere insieme tutti, governo, partiti, sindacati, imprenditori, e condividere con urgenza alcune priorità. È arrivato il momento di farlo perché, in Italia, accanto alle virtù che conosciamo, ci sono alcuni dati che non possono non allarmarci. Bisognerebbe ricordare più spesso che nel nostro Paese il numero di persone che si trova in povertà assoluta tocca i cinque milioni, che il totale dei minori che si trova in condizioni di povertà assoluta è arrivato al 13,5%, che il numero di ragazze tra i 15 e i 29 anni che si trova nello stato cosiddetto Neet, Not in education, employment or training, sfiora oggi il 29%”.

“Mi chiedo, – aveva polemizzato Montezemolo – se un ristorante offre 1.800 euro netti al mese per un posto di lavoro come cameriere e i candidati per quel ruolo chiedono, come condizione per lavorare, di non lavorare il sabato sera, di non lavorare la domenica, di non lavorare prima delle 8 di mattina e rifiutano il posto di lavoro perché quel posto non si confà alle proprie abitudini la colpa è del salario basso o del lavoro che non si vuole?”.

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