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Quirinale, Meloni: “Carlo Nordio candidato del centrodestra”

Alle 3 del pomeriggio di lunedì 24 gennaio si aprono le votazioni che porteranno all’elezione del nuovo presidente della Repubblica. L’esito della prima giornata sarà quasi certamente una fumata nera, visto che le varie forze politiche hanno già quasi tutte fatto sapere che voteranno scheda bianca. Intanto, però, proseguono frenetici gli incontri e gli abboccamenti telefonici tra i vari leader dei partiti. C’è attesa per l’annunciato incontro tra il segretario Pd, Enrico Letta, e quello della Lega Matteo Salvini. Giorgia Meloni, invece, aggiunge il nome dell’ex magistrato Carlo Nordio nella lista dei papabili candidati del centrodestra.

Carlo Nordio

“Molte personalità, che provengono dall’area del centrodestra, avrebbero il curriculum e lo standing per ricoprire il ruolo di presidente. – dichiara Giorgia Meloni – Nomi come quello di Marcello Pera, Letizia Moratti, Elisabetta Alberti Casellati, Giulio Tremonti, Franco Frattini sono tutti autorevoli. Io ho chiesto di allargare la rosa anche alle personalità che non hanno un trascorso politico e per questo abbiamo aggiunto il nome di Carlo Nordio, su cui ci pare difficile che si possano muovere obiezioni”, rende noto la leader di Fratelli d’Italia.

Carlo Nordio, per chi non lo sapesse, è un ex magistrato. Nato a Treviso nel 1947, è entrato in magistratura nel 1977. Ha ricoperto il ruolo di procuratore aggiunto a Venezia. Tra le sue inchieste più importanti, si ricordano quella sul Mose di Venezia, ma anche la partecipazione a Mani Pulite con l’indagine sulle cosiddette ‘cooperative rosse’. Nordio è noto anche per aver indagato sulla colonna delle Brigate Rosse in Veneto nei primi anni ‘80.

Foto Vincenzo Livieri – LaPresse 16-01-2020 – Roma Politica Incontro organizzato da Forza Italia sulla riforma della prescrizione. Nella foto Carlo Nordio

Tra le altre cose, Carlo Nordio è stato consulente della Commissione parlamentare per il terrorismo e presidente della Commissione ministeriale per la riforma del codice penale. Il magistrato è rimasto nel Palazzo di giustizia di Venezia fino al giorno del suo pensionamento, avvenuto nel 2017. Numerose negli ultimi anni le sue apparizioni televisive. Soprattutto nella trasmissione Quarta Repubblica, condotta da Nicola Porro.

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