Si è spento a 91 anni Piero Terracina, tra gli ultimi sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz, uno dei più grandi nell’orribile storia dello sterminio nazista. Morto a Roma, in passato aveva raccontato la sua terribile esperienza vissuta durante la prigionia con parole forti, incontrando il pubblico all’Auditorium Paganini di Parma: “All’Inferno ci sono stato, si chiama Auschwitz-Birkenau”. La Memoria è quel filo che lega il passato al presente e condiziona il futuro: ecco perché è necessario fare memoria del passato, perché quel passato non debba mai più ritornare”.Lo scorso dicembre, il Consiglio comunale di Campobasso aveva stabilito all’unanimità di conferire la cittadinanza onoraria a Terracina e ad altri sopravvissuti della Shoah, tra cui anche la senatrice Liliana Segre, di recente purtroppo al centro di una serie di folli polemiche per l’istituzione di una Commissione anti-odio da lei promossa. L’orrore aveva bussato alla porta di Terracina quando aveva soltanto 15 anni: il 7 aprile 1944, giorno della Pasqua ebraica, era stato portato prima a Regina Coeli, a Roma, e poi nel campo di Fossoli, vicino Modena.

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