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Città del futuro: le foreste verticali cambieranno il nostro modo di vivere gli spazi urbani

Nell’ultimo periodo, tutte le grandi città d’Europa hanno deciso di intraprendere in maniera seria e costruttiva il percorso volto a rendere gli spazi urbani sempre più green.
Stando a quanto dichiarato dall’ONU, sono almeno 2 su 3 le persone che entro il 2050 decideranno di trascorrere la loro vita in città. Per tale ragione, si rivela assolutamente necessario rendere gli spazi urbani sempre più vivibili oltre che sostenibili.
Le città del futuro, dunque, saranno caratterizzate da zone verdi diffuse e sempre più votate al design degli esterni. Ma vediamo di scendere più nel dettaglio e di scoprire quale sarà il vero volto delle nostre città tra qualche anno.

Foreste verticali in città

La tendenza è chiara: nei prossimi anni tutte le nostre città saranno destinate a diventare sempre più verdi. Uno stato di natura, dunque, per dirla con Rousseau, che dovrebbe consentire a tutti di vivere in città senza, però, dover fare i conti con un inquinamento eccessivo e con una qualità della vita al di sotto di ogni standard ammissibile.
Tra l’altro è utile anche riflettere in merito al fatto che in questo modo si ha la possibilità anche di abbellire notevolmente le città in modo tale da rendere più accoglienti e gradevoli. Alle volte, però, è a dir poco difficile riuscire a contemplare spazi verdi abbastanza estesi da poter arginare le colate di cemento tipiche della grandi città. Per tale ragione, l’unica alternativa sembra essere rappresentata dalle cosiddette foreste verticali.
I piani urbanistici del passato, com’è noto, hanno lasciato molto poco spazio alle aree verdi, puntando tutto su una cementificazione decisamente selvaggia che oggi ci costringe ad un passo indietro se si ha davvero intenzione di pensare alle città del futuro come centri pulsanti della vita delle generazioni che verranno.
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I palazzi vegetali

Palazzi vegetali: è questo il nome attribuito a tutti quegli edifici in cui i balconi vengono adibiti a veri e propri giardini con tanto di cespugli e alberi grazie a quali riuscire a rendere esteticamente migliori gli spazi esterni di qualsiasi tipologia di ambiente.
Una delle aziende a cui deve andare di diritto il merito di aver promosso tale iniziativa è Paghera, un brand che ha fatto della verticalizzazione delle foreste urbane un vero e proprio progetto pilota che ha dato prova di poter essere applicato in qualsiasi realtà urbana.
A tale riguardo, è interessante tenere conto del fatto che le foreste verticali, oltre ad essere interessanti dal punto di vista estetico, sono anche molto facili da curare e, pertanto, già nel medio periodo, non si rivelano affatto impegnative. Scegliendo con molta attenzione le piante e i fiori, infatti, si ha la possibilità di generare un sistema che, almeno in potenza, ha la capacità di auto-sostentarsi.
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citta-foresta-3Le tendenze per il futuro

Come è facile intuire, quella delle foreste verticali in città è una soluzione che, oltre a stringere l’occhio all’ambiente, appare a dir poco perfetta per tutti coloro che hanno intenzione di donare alla propria casa un tocco di originalità e di freschezza.
Considerando che questa tendenza ha invaso i balconi e i terrazzi di moltissime città d’Europa, c’è da scommettere che ben presto si trasformerà in un vero e proprio must destinato a dettare le regole dei nuovi assetti urbani e a disegnare alle città del futuro un nuovo volto.
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