4. Airlite, la nuova vernice green
Una vernice che può ridurre l’inquinamento di circa l’80%. L’invenzione è tutta italiana e permette di risolvere il problema dell’inquinamento. L’obiettivo di ridurre lo smog è uno degli obiettivi principali delle nuove start up italiane e Airlite è una tecnologia che facilita l’assorbimento dell’inquinamento in una percentuale davvero elevata. L’idea nasce dalla necessità di limitare al meglio le impurità nell’aria, ma l’intento richiama anche il basso impatto energetico. Infatti Airlite ha un alto potere riflettente, in grado di poter riflettere le radiazioni infrarosse. In questo modo si avrà una stanza meno calda durante il periodo estivo. Il progetto è stato anche utilizzato dalla ditta svedese Ikea nella progetto Ikea Loves Earth: 21 artisti hanno utilizzato la vernice per poter realizzare le proprie opere.
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3. Ridurre lo smog grazie ad una pubblicità
The Breat è una nuova tecnologia che permette di ridurre lo smog. L’Università Politecnica delle Marche ha partecipato allo sviluppo di questo tessuto in grado di poter assorbire e distruggere le molecole inquinanti. Questa tecnologia viene appunto utilizzata per poter creare delle pubblicità ecologiche. I teloni su cui viene stampato il motto pubblicitario scelto vengono apposti su cantieri, ponteggi e in luoghi in cui l’inquinamento rischia di aumentare vertiginosamente. L’assorbimento è davvero incredibile: 12.700 metri quadrati di tessuto, in una città come Milano, possono assorbire il biossido d’azoto di 1.8 milioni di vetture. The Breath, utilizzato nel modo giusto, può risolvere la questione inquinamento in maniera davvero efficace.
2. Un giardino verticale per poter ridurre lo smog
Purificare l’aria e ridurre lo smog direttamente con un bosco artificiale in città. Il verde, si sa, aiuta a ridurre notevolmente l’impatto delle emissioni di CO2. L’obiettivo è quello di installare dei pannelli verticali che permettono di avere un impatto positivo sull’aria. La tecnologia si chiama CityTree e contiene muschi e licheni in grado di assorbire al meglio le particelle inquinanti. All’interno ci sono delle bocchette d’aria che facilitano la purificazione dell’aria. L’alimentazione avviene tramite l’utilizzo di pannelli solari, i quali permettono di velocizzare il processo di filtrazione. Anche i materiali di costruzione sono stati scelti appositamente per rispettare l’ambiente: ogni elemento viene creato grazie a materiale riciclato e potrebbe davvero rivoluzionare il verde presente all’interno delle grandi metropoli.
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