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Lavrov sfida l’Occidente al Consiglio di sicurezza dell’Onu: “Tensione ai massimi storici”

A molti potrebbe sembrare strano, ma la Russia è al momento presidente di turno del Consiglio di sicurezza dell’Onu, nonostante la guerra in Ucraina. E così il ministro degli Esteri di Mosca, Sergei Lavrov, ne ha approfittato per tenere un accorato discorso a New York, sede del Palazzo di Vetro, sul cosiddetto multilateralismo efficace nella politica internazionale. Parole che sono suonate come l’ennesima sfida del Cremlino all’Occidente.
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Lo scopo non dichiarato della Russia e della Cina è quello di creare un fronte di Paesi economicamente emergenti che si contrapponga al blocco rappresentato dall’Occidente. Per questo motivo Lavrov ha deciso di tenere un discorso al Consiglio di sicurezza dell’Onu che sta creando diversi malumori. “La Russia cerca di presentarsi come il difensore della Carta dell’Onu e del multilateralismo. È cinica. Tutti sappiamo che sta distruggendo, mentre noi costruiamo. Viola, mentre noi proteggiamo”, protesta l’ambasciatore italiano Maurizio Massari.

Il discorso di Lavrov al Consiglio di sicurezza dell’Onu

“L’invasione dell’Ucraina viola la Carta dell’Onu, e sta causando sofferenze enormi e devastazioni al Paese e al suo popolo. – denuncia invece il Segretario generale dell’Onu Antonio Guterres davanti al Consiglio di sicurezza riunito – Le tensioni tra le potenze sono ai massimi storici, e così è anche il rischio di conflitti, per disavventure ed errori di calcolo”, avverte. “Come durante la Guerra Fredda, siamo arrivati ad una linea pericolosa, forse anche più di allora. – questa la dura replica di Lavrov – La situazione è aggravata dalla perdita di fiducia nel multilateralismo. Nessuno ha dato alla minoranza occidentale il permesso di parlare a nome di tutta l’umanità”.

Lavrov Consiglio sicurezza Onu

Parole che provocano la reazione stizzita dell’ambasciatrice americana Linda Thomas Greenfield, secondo la quale “il nostro ipocrita convocatore oggi ha invaso il vicino ucraino e colpito al cuore la Carta dell’Onu”. Ci mette il carico l’ambasciatore francese. “La Russia usa illegalmente la forza almeno dal 2008 in Georgia. – Nicolas de Riviere accusa così Lavrov – Quindi ha iniziato lei a violare la legge internazionale per sfamare il suo imperialismo. E ora continua a farlo prendendo di mira i civili e deportando i bambini. Se volete davvero il multilateralismo, cominciate rispettandone le regole e ritirando le vostre truppe”.
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