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Conte non esclude un lockdown a Natale: “Dipende dagli italiani. Serve responsabilità”

L’impennata dei contagi da coronavirus sta agitando tutto il Paese. Per questo secondo il premier Conte è più che mai necessario “rispettare le regole restrittive varate dal governo. E smettiamola con le polemiche e i dibattiti. La formula vincente è collaborare”. È l’appello del premier Conte che, da Capri, dove ha partecipato all’inaugurazione della stazione elettrica dell’isola, è soddisfatto dal voto del Senato da cui, sottolinea, emerge una “grande prova della maggioranza”. Ma i numeri dei contagi ora fanno paura a tutta Italia. “Continua questa curva che sta lentamente ma progressivamente crescendo – argomenta il presidente del Consiglio -. È la ragione per la quale abbiamo adottato misure restrittive, non ci ha fatto piacere, ma dobbiamo rispettarle”.

Aggiunge ancora Conte: “È vero, c’è anche un record dei tamponi. Ma la situazione non può non preoccuparci o non spingerci a rispettare tutte le regole”. A chi ipotizza un lockdown per Natale, il premier risponde. “Non faccio previsioni per Natale, ma solo sulle misure più adeguate e sostenibili per prevenire un lockdown. Ma dipenderà molto da come sarà il comportamento di tutta la comunità nazionale. È una partita in cui vinciamo o perdiamo tutti”, ribadisce il presidente del Consiglio.

E aggiunge: “Non potete pensare che il governo risolva da solo il problema, è stata la comunità italiana che lo ha affrontato e ne siamo usciti vincenti, adesso deve avvenire la stessa cosa. Affonderemo la nuova ondata con grande senso di responsabilità. Smettiamola di fare polemiche, discorsi astratti, dibattiti. C’è bisogno di essere concreti, c’è in gioco la salute. Se cresce il numero delle persone anziane e cresce il numero delle persone che sono in ospedale e in terapia intensiva si andrebbe in difficoltà. Dobbiamo arrestare questa curva, per farlo non c’è niente di meglio, in questa fase, che rispettare le regole”.

Sui posti letto in ospedale, Conte dice: “All’inizio abbiamo rafforzato in modo concreto il sistema sanitario nazionale. Abbiamo ancora a disposizione attrezzature che possiamo distribuire e lo stiamo facendo anche per la Campania, manderemo anche personale medico aggiuntivo che ci è stato richiesto”. Il governo, prosegue il premier, continuerà “ad aggiornarsi costantemente con i presidenti delle Regioni e con gli altri enti locali. La formula vincente è collaborare, collaborare, collaborare”.

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