L’omosessualità è un “comportamento a rischio” che aumenterebbe le possibilità di contrarre il Covid, così come la “tossicodipendenza” e la “prostituzione”. Una teoria assurda, e che però è stata realmente messa nera su bianco dalla Asl5, l’azienda sanitaria locale dello Spezzino, in Liguria. Nei moduli per l’accesso alla vaccinazione, infatti, oltre ai dati anagrafici del richiedente vengono elencate trenta categorie di soggetti tra le quali dichiararsi, che spaziano dalle donne in gravidanza ai lavoratori delle forze dell’ordine. A spiccare, però, è la voce “comportamenti a rischio”.Secondo quanto diffuso dalla Asl, sarebbe più esposti alla possibilità di contrarre il Covid tossicodipendenti, soggetti dediti alla prostituzione, omosessuali. “Un chiaro errore, lo riconosciamo, per cui possiamo solo scusarci – ha ammesso il direttore dell’azienda sanitaria Paolo Cavagnaro – ma stiamo anche tentando di spiegarci”.

Incidente domestico per Silvio Berlusconi: in ospedale dopo una caduta