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Decreto sicurezza-bis, De Falco: “Non potevo votarlo. È una condanna a morte per i bambini”

Il decreto “sicurezza-bis” di Salvini è diventato legge grazie al Movimento 5 Stelle che ancora una volta non ha tradito il suo Capitano, sempre più leader indiscusso e capo di questo governo. Gregorio De Falco, senatore ex Movimento 5 Stelle, però, anche questa volta si è confermato oppositore e anche stavolta, in occasione del voto di fiducia al Senato, ha voluto far sentire la sua voce, spiegando quali siano le follie contenute in questa legge. De Falco ha mandato un messaggio forte e chiaro.

“Non riuscirei più a guardare negli occhi i miei figli se un mio voto, un mio atteggiamento, un mio ‘click’, decretasse, consapevolmente, di condannare alla morte altri bambini, con i loro stessi occhi, ma colpevoli solamente di non avere un posto sicuro dove stare”. De Falco affida ai social network i suoi messaggi, rivolti soprattutto alla maggioranza e al suo ex partito.

Il suo messaggio si chiude con una sola parola, semplice ma allo stesso tempo durissima: “Vergogna!”. De Falco ha rivolto un appello a tutti i senatori già in mattinata, rivolgendosi soprattutto “ai colleghi che più mi sono stati vicino in questo anno e mezzo e che sono i senatori del MoVimento 5 Stelle, ma anche a tutti gli altri. È chiaro che le pregiudiziali presentate sono tutte ben motivate e quindi chiedo che non si passi alla votazione, ma qualora le pregiudiziali fossero respinte, noi avremmo sempre la possibilità di evitare questa nefandezza”.

Il suo discorso è stato pronunciato durante la discussione delle due pregiudiziali di costituzionalità presentate da Pd e Leu sul decreto. “Faccio appello alla coscienza dei colleghi, affinché votino con il coraggio che non hanno avuto finora, consapevoli del fatto che non è una regola criminogena come questa che frena gli sbarchi, ma è la morte: questo è l’unico vero motivo”, prosegue De Falco.

“È la morte di centinaia e centinaia di persone che loro stanno provocando con questi decreti, tra cui bambini come i miei e i vostri, così come padri e madri. Allora chiedo ai colleghi del MoVimento 5 Stelle di votare questa volta, una sola volta almeno, secondo coscienza e non secondo ordine di scuderia, perché questa volta potete farlo”.

“Non c’è più niente da attendersi. Avete e dovete avere la schiena dritta. Dovete votare secondo coscienza e tutti voi sapete che cos’è questa roba qui: questa è una norma criminogena e mortifera”. Nonostante il suo accorato appello, però, Salvini ha avuto la meglio, e i membri del suo ex partito, come cagnolini, sono andati dove voleva il padrone. Nessun atto di coraggio, nessuna sensibilità: continueremo, dunque, a lasciar morire bimbi in mare.

 

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