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Di Maio inviato Ue nel Golfo Persico: Cuzzocrea lo difende: “Ha studiato molto”

Da quando si è diffusa la notizia che Luigi Di Maio è il candidato favorito per ottenere la poltrona di inviato dell’Unione europea nel golfo Persico, è esplosa una violentissima polemica politica, soprattutto sui social network. In molti ritengono infatti ingiusta questa designazione sponsorizzata da Mario Draghi dopo il clamoroso flop elettorale dell’ex ministro degli Esteri alle ultime elezioni. Anche il governo guidato da Giorgia Meloni prende le distanze dalla scelta caduta sull’ex capo politico del M5S. Ma c’è anche qualcuno che lo difende a spada tratta. È il caso della vicedirettrice de La Stampa, Annalisa Cuzzocrea, ospite nello studio di In Onda.

“Io su Di Maio ho un’opinione eretica rispetto all’opinione che vedo”, così la Cuzzocrea inizia il uso intervento durante la puntata del talk show di La7 di sabato scorso, condotta da Concita De Gregorio e David Parenzo. “Io penso che abbia molto studiato alla Farnesina da ministro degli Esteri e abbia imparato tanto”, questo il giudizio della giornalista compiuto in questi ultimi anni dall’ex grillino.

Luigi Di Maio

“Lo conosco da quando è entrato in Parlamento. – prosegue Annalisa Cuzzocrea – Ho visto arrivare un ragazzo con delle idee confuse, che per un po’ ha incarnato le idee che il Movimento 5 Stelle gli diceva di incarnare. E quindi le Ong taxi del mare sono cose che ha detto lui. Poi ha sposato un atteggiamento completamente diverso, mano a mano che è entrato e ha conosciuto le istituzioni. E quindi l’ho visto cambiare da quando era vicepresidente della Camera”. La conduttrice prova a spiegare che “la mia era solo una digressione per dire che forse anche la candidatura di Di Maio dentro le liste del Partito Democratico non è stata proprio compresa dall’elettorato. E infatti le cose sono andate come sono andate”. Ma la sua ospite non molla: “Politicamente ha sbagliato tutto, però forse come inviato può funzionare”.

Di parere totalmente opposto rispetto alla Cuzzocrea è il governo Meloni che, per bocca del vicepremier Antonio Tajani ribatte che quella di Di Maio “non è la proposta di questo governo, ma di quello precedente”. Dello stesso avviso il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, il quale dice di aver “molto apprezzato la presa di posizione del governo Meloni in merito alla designazione di Luigi Di Maio per un incarico da parte dell’Unione Europea. Sono intervenuto più volte sul tema e ne prendo atto con grande soddisfazione”.

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