Vai al contenuto

Digital For Non Profit, tutti i numeri dell’evento

Si è conclusa pochi giorni fa la seconda edizione di D4NP – Digital For Non Profit, l’evento di Search On Media Group realizzato in collaborazione con la Comunità San Patrignano. Due giornate all’insegna dell’innovazione sviluppata nel sociale, quelle che si sono svolte lo scorso 21 e 22 settembre, registrando numeri da record. Ben 600 partecipanti e 30 relatori tra i maggiori esperti del digitale, rappresentanti di grandi aziende e ONP hanno presenziato l’evento.

La seconda giornata in particolare è stata incentrata sul tema Lo stato di digitalizzazione delle associazioni di volontariato nel 2018”, condotta  realizzata da Search On Media Group e dal Web Marketing Festival, che ha potuto godere di visibilità tramite il palco del PalaSanpa.

Numerosi gli input emersi, partendo dalle percentuale: il 95% dei primi 500 enti del 5×1000 ha attivo un proprio sito web. Anche altri parametri presentato e sviluppati, come l’Accessibilità, e su questo ci sono grosse defezioni: solo il 41% delle realtà monitorate ha un sito che accessibile e performante
Cosmano Lombardo, CEO Search On Media Group, ha commentato il parametro come fulcro fondamentale della questione nel nostro paese: “Un fattore come quello dell’Accessibilità impatta in modo significativo sull’inclusione sociale: se da un lato è una caratteristica invisibile per la maggior parte di noi, dall’altro è essenziale per chi ne ha realmente bisogno. Dobbiamo sicuramente fare di più su questo fronte, e questo è solo il primo dei 100 passi che vogliamo percorrere in questa direzione. E lo abbiamo fatto anche insieme a Davy Mariotti, docente e formatore sordo, che ha lanciato un messaggio di apertura e condivisione rivolto sia alle profit che agli operatori ONP”. 

La situazione generale non migliora se si prende in considerazione il settore pubblico di enti e istituzioni. I comuni, ad esempio, sono attivi digitalmente solo nel 40% dei casi, mentre le Università italiane  restano a quota 61,5%.

Ulteriore parametro preso in considerazione è il Mobile Friendly: solo il 65% ha un sito Mobile Friendly. Molto poco, se si prendono in considerazione numeri dei paesi europei, ma la notizia positiva è l’aumento del +15% rispetto allo scorso anno.

Anche in questo caso Lombardo si mostra fiducioso, dichiarando: Un chiaro segnale di come le ONP, ma non solo, stiano cercando di adeguarsi al comportamento di utenti sempre più propensi a donare online attraverso dispositivi come smartphone e tablet”, ha concluso Lombardo.

Leggi anche: D4NF- Digital For Non Profit è l’evento che unisce il mondo digitale e quello del non profit

La Formazione

La prima giornata del D4NP è stata inaugurata prima da Cosmalo Lombardo, per poi proseguire con uno degli interventi più importanti,“Il digitale al servizio della società”, di Mario Rizzante, Fondatore e AD di Reply. É stato in grado di portare all’attenzione dei partecipanti e dei ragazzi di San Patrignano presenti all’evento la storia di successo di un brand da oltre 20 anni nel mondo digitale. L’esempio che si può costruire e produrre con successo, guardando avanti sempre.

La giornata è proseguita poi con Digital Strategy, Facebook, Instagram, Google Grants e Ads, SEO e Email Marketing, tematiche al centro della prima giornata formativa a cura dei professionisti del team Consulenza di Search On Media Group, costituito da Marco Quadrella, Giorgio Taverniti, Gabriele Benedetti, Michela Lombardo e Vito Esposito.

Sullo specifico tema di una business unit legata alla crescita, al valore e alle nuove opportunità digitale applicabili nel profit e non profit, Quadrella ha commentato che: “Acquisire competenze sul marketing digitale significa imparare a creare e sfruttare nuovi punti di contatto tra l’ente e i suoi stakeholder. Contatti con i donatori a fini di fundraising, ma anche con dipendenti, volontari, beneficiari diretti e società tutta con il fine di creare nuove occasioni per impattare positivamente nel quotidiano di ciascuno di noi”.

Leggi anche: Benessere digitale: chi curerà la dipendenza dal telefono

La cronaca della seconda giornata

Durante la seconda giornata, insieme a Cosmano Lombardo e Antonio Tinelli, Presidente Comunità San Patrignano, c’era anche Fausta Chiesa, giornalista del Corriere della Sera e, per l’occasione, presentatrice dell’evento. “Per San Patrignano il digitale è già una realtà per favorire l’accoglienza, la formazione professionale, la comunicazione e la raccolta fondi. Con questa due giorni abbiamo voluto presentare ai nostri ragazzi la realtà del digitale e condividere con le altre non profit l’importanza di un corretto uso del web”, questo ciò che ha orgogliosamente sottolineato Tinelli.

Numerosi interventi si sono susseguiti, tra cui Francesca PatellaniGeographic Services Lead & Corporate Citizenship Lead in Italia, Europa Centrale e Grecia, che ha descritto l’importanza della crescita da parte delle onlus nel digitale: “È fondamentale che il non profit acquisisca le competenze utili per utilizzare al meglio gli strumenti digitali ed è importante continuare a studiare in un campo come questo in continua evoluzione. Solo in questa maniera il digitale potrà diventare inclusivo ed essere una risorsa per il sociale”.

Marco Moretti, CIO A2A Group e A2A Smart City President, che invece ha toccato il tema della “Sostenibilità, smart cities e impatto sociale”. MentreMario Calderini, Direttore Tiresia Politecnico di Milano e Vice Presidente Fondazione Politecnico di Milano, Alessandra Santacroce e Federica Tamburri di IBM Italia, e Massimiliano D’Amico, Founder BE-COME e Collaboratore Milano Investment Partners hanno sviluppato i temi su imprenditorialità, tecnologie innovative e digital transformation applicata alle realtà Non Profit.

Il pomeriggio della seconda giornata è stato interessato da una sessione di lavori grazie a Giuliano Trenti, Fondatore e Presidente Neurexplore SRL, Davide Grande, Partner McKinsey & Company, e Massimo Tessitore, Head of multichannel, mobile payment, e/m commerce Intesa Sanpaolo. Mentre Grande ha raccontato il progetto pro bono di trasformazione digitale realizzato da McKinsey per il FAI, Tessitore ha invece spiegato l’impegno sul fronte digital transformation nel Terzo Settore e l’impatto che questa ha avuto all’interno di Intesa Sanpaolo. Del rapporto tra digitale e fattore umano, invece, ne ha parlato Irene Candian, Global Communications Manager @The Human Safety Net Generali, che ha preceduto gli interventi di Giorgio Taverniti, Founder e COO Area Network Search On Media Group, e di Mara Moioli, Co Founder Italia Non Profit. Quest’ultima in particolare ha portato all’attenzione dei partecipanti le sfide che dovranno affrontare le ONP italiane alla luce delle innovazioni tecnologiche e delle Riforma.