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Dimissioni Draghi, Lapo Elkann infuriato: “Fantozzi di provincia lo mandano a casa”

La giornata di mercoledì 20 luglio 2022 verrà ricordata come quella in cui è caduto il governo guidato da Mario Draghi. Dopo la non fiducia rimediata in Senato, con M5S, Lega e Forza Italia che non hanno partecipato alla votazione, il presidente del Consiglio dimissionario sale oggi al Colle per rassegnare ufficialmente le sue dimissioni nelle mani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ma in molti già rimpiangono la sua uscita da Palazzo Chigi. È anche il caso di Lapo Elkann. L’imprenditore pubblica un post rovente su Twitter in cui attacca con durezza quelli che secondo lui sono i responsabili di questa situazione.

Lapo Elkann

“Complimenti ai fenomeni che mandano a casa l’italiano più rispettato a livello internazionale che ha tentato con ogni sforzo di dare una mano ad un Paese disastrato da una manica di buffoni e scappati di casa”. Così Lapo Elkann decide di sfogare su Twitter tutta la sua amarezza per la fine ignominiosa del governo guidato da Mario Draghi.

“Sono dispiaciuto, ma attendo con ansia l’arrivo dei fenomeni. – affonda ancora il colpo il rampollo della famiglia Agnelli – Sarà gustoso vederli trattare per il gas, fare accordi internazionali, farsi rispettare in Europa, trattare con i grandi leader. Vi illudono che quando arriveranno loro si faranno rispettare che loro sono machi, che urlano, sbandierano il tricolore, cantano l’inno. Ma in realtà sono dei Fantozzi di provincia che come escono dal Raccordo contano meno di zero. Povera Italia e tante grazie SuperMario”, conclude Elkann paragonando i politici italiani al noto personaggio interpretato da Paolo Villaggio.

Il post di Lapo Elkann ottiene subito migliaia di reazioni. Non manca certo chi si schiera dalla sua parte, dandogli ragione sul fatto che non esisterebbe al momento in Italia un politico più capace di Draghi. Ma la maggioranza dei commenti sono di segno negativo, sia nei confronti dell’ormai ex premier che del fratello di John Elkann.

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