Vai al contenuto

Effetto Emilia Romagna sui sondaggi: la Lega in calo, cresce il Pd

Effetto Emilia Romagna sui sondaggi, i primi realizzati dopo le elezioni Regionali che hanno fatto registrare la prima, storica battuta d’arresto di Matteo Salvini, con la candidata leghista Lucia Borgonzoni sconfitta nettamente da Stefano Bonaccini. Le ultime rilevazioni confermano il calo di consensi del Carroccio e la contemporanea crescita del Partito Democratico. All’interno della coalizione di centrodestra, invece, Giorgia Meloni continua la sua ascesa, sempre più lanciata verso un ruolo di nemica-amica rispetto al Capitano. 

La rilevazione effettuata dall’istituto Ixè per Carta Bianca, trasmissione di Rai 3, ha confermato il primato della Lega evidenziandone però il calo. Oggi il partito di Matteo Salvini si attesta al 28,2%, perdendo mezzo punto percentuale nell’ultima settimana. Si riavvicina il Pd, che guadagna lo 0,1% e si attesta al 20%. Mentre è in leggero calo il Movimento 5 Stelle, che passa dal 16,1% al 15,9%. Chi, invece, guadagna consensi più di chiunque altro è Fratelli d’Italia, dopo il già ottimo risultato delle regionali: il partito di Giorgia Meloni cresce di 0,7 punti percentuali e raggiunge il 12%. In leggero calo Forza Italia: lo 0,4% in meno e 6,9%. Perde consensi anche Italia Viva (-0,3%) al 3,6%. In lieve calo anche +Europa al 3,2%, La Sinistra al 2,9% e Azione all’1,3%, mentre guadagna mezzo punto percentuale Europa Verde, attestandosi al 2,4%. Infine rimane stabile Cambiamo di Giovanni Toti allo 0,6%. Ixè analizza anche il flusso dei voti di Fratelli d’Italia, che dalle europee del 2019 ha rosicchiato voti soprattutto alla Lega, quasi il 4%, ma anche a Forza Italia e Movimento 5 Stelle. 
Quasi immutata la fiducia nei leader della politica italiana: Giuseppe Conte al 40%, Giorgia Meloni al 35%, Matteo Salvini al 32%, Nicola Zingaretti al 25%, Luigi Di Maio al 21%. Cresce leggermente, invece, il gradimento di Silvio Berlusconi, che guadagna un punto percentuale e arriva al 20%. Ultimo è Matteo Renzi al 13%. Per quanto riguarda la fiducia nel governo Conte bis, il 29% dice di non averne, ne ha poca il 34%, abbastanza il 32% e molta il 5%. In totale la fiducia è al 37%, in leggera risalita nelle ultime due settimane.

Il virus cinese dilaga, gli esperti rivelano: “Peggio della Sars, situazione difficile”