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Extraterrestri: voci e presenze, stavolta sulla Stazione Spaziale Internazionale

Il tema degli extraterrestri continua ad appassionare l’opinione pubblica mondiale, anche grazie alle notizie che di tanto in tanto lo riportano sotto la lente d’ingrandimento della stampa.
L’ultima notizia in questione, che ha sollevato non poco clamore proprio per la fonte, è quella fornita da Anton Shkaplerov, un astronauta che ha già lavorato con Samantha Cristoforetti, secondo il quale gli alieni avrebbero fatto visita alla Stazione Spaziale Internazionale.

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Su cosa si fonda l’ipotesi di Shkaplerov?

L’ipotesi dell’astronauta russo si basa su una circostanza ben precisa, ovvero il ritrovamento di batteri sul materiale portato in laboratorio per le analisi che erano sicuramente assenti quando la navicella spaziale era stata lanciata nello spazio. In pratica essi si sarebbero attaccati alla sua superficie esterna e non si sarebbero più mossi sino al loro prelievo.
Va comunque precisato che, in base anche a quanto affermato dall’astronauta russo, questi batteri sarebbero totalmente innocui, anche se lo stesso Shkaplerov non ha saputo precisare meglio la loro natura, lasciando quindi qualche dubbio negli addetti ai lavori.

extraterrestri-3Le voci non cessano di girare

Oltre alle affermazioni di Shkaplerov, a rilanciare la discussione sugli extraterrestri è stato un filmato caricato dal canale Third Phase of the Moon su YouTube, che vede ancora la Stazione Spaziale Internazionale al centro della scena.
In questo caso, l’ISS sarebbe attorniata da tre anelli di fumo, che qualcuno ha indicato come nuvole. La loro altezza, però, escluderebbe in partenza una ipotesi di questo genere, tanto da spingere alcuni osservatori ad affermare che sarebbero in realtà dei veri e propri portali, grazie ai quali gli alieni ci osserverebbero in continuazione.
I fatti che hanno visto protagonista la Stazione Spaziale Internazionale si aggiungono poi a quanto accaduto in aprile a Novosibirsk, ove molti testimoni avrebbero avvistato oggetti volanti non identificati che sembrerebbero uguali a quelli avvistati sotto l’ISS, come era del resto accaduto nel 2016 a Disneyland.

Le possibili ipotesi

Gli avvistamenti in questione si aggiungono ad altri, rilanciando con prepotenza la discussione sugli extraterrestri. In particolare hanno molto impressionato l’opinione pubblica alcuni episodi come l’avvistamento di un oggetto di dubbia provenienza da parte di padre e figlio in Australia. Il tutto è avvenuto a Kilsyth, ove i due abitano e le foto scattate, definite sensazionali, sono state inviate a Philip Mantle, un ricercatore britannico che ormai da anni sostiene l’esistenza degli alieni.
Le foto in questione sono andate peraltro ad aggiungersi a quelle che erano state scattate in precedenza dai tifosi che avevano riempito lo stadio di St. Andrews prima di una gara della League Cup che vedeva in campo il Birmingham City. Nelle foto compare un oggetto che è stato subito indicato come un UFO, anche perché la sua silenziosità tenderebbe ad escludere l’ipotesi di un drone. A rendere ancora più inquietante l’episodio è il fatto che un oggetto simile era stato qualche mese prima avvistato sopra lo stadio di Ginevra.
Insomma, sembra proprio che gli extraterrestri siano spesso in visita sulla Terra e ci osservino in continuazione, smentendo la tesi di chi vorrebbe che essi abbiano invece deciso di non mostrarsi più e di abbandonarci, dopo essersi convinti che un contatto tra le due parti non avrebbe alcuna utilità per loro. Una tesi che secondo alcuni potrebbe essere facilmente smentita dalla NASA, che però evita ormai da tempo di pronunciarsi a tal proposito.
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