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Filippo Facci contro Greta Beccaglia: “Vittima di molestie? E io sono Topo Gigio”

Non solo solidarietà incondizionata per Greta Beccaglia. La giornalista di Toscana Tv è divenuta famosa dopo il video che la mostra mentre subisce in diretta una molestia sessuale da parte di un tifoso della Fiorentina. Nei suoi confronti sono giunti migliaia di messaggi di vicinanza e indignazione per quanto accaduto. Anche i politici hanno fatto la fila per starle vicini sui social. Anche in questo caso, però, persone come Vittorio Feltri e Vittorio Sgarbi non hanno mancato di sottolineare quanto il clamore mediatico sorto intorno alla vicenda sia esagerato. A loro si unisce il giornalista di Libero Filippo Facci, secondo il quale non ci sarebbe stata alcuna molestia.

Filippo Facci

“Uheila, come va? Sono Topo Gigio. E quella nella foto è una vittima di molestie sessuali”. È questo il post pubblicato su Twitter da Filippo Facci che sta scatenando una bufera social. La foto citata dal giornalista è quella di una sorridente Greta Beccaglia. Secondo Facci, pare di capire, se Greta è stata vittima di molestie, lui allora può essere paragonato al personaggio di Topo Gigio.

Ma la furia dialettica di Filippo Facci contro la Beccaglia non esaurisce qui. “Sono sessista. Scrivo a titolo personale perché non voglio coinvolgere Libero. Ma sono sessista. – dichiara ancora il giornalista secondo quanto riferito da Dagospia – Faccio prima a metterla così, senza spiegare, senza farmi ricattare da questa pandemia di demenza a cui non voglio prostituire la mia ventura senilità. Il caso della giornalista che ha fatto una tragedia per la pacca sul sedere (cioè: la stiamo facendo noi giornalisti, la tragedia) mi paralizza. Va oltre la mia capacità di argomentare, non ce la faccio, e allora dico: sono sessista”.

“Ammiro Vittorio Feltri, Giuliano Ferrara e Vittorio Sgarbi che ancora riescono a metterci dell’intelligenza pedagogica, a sforzarsi, adeguarsi al nulla del tempo. – prosegue Filippo Facci – Ma non sono neanche riuscito a leggerli sino in fondo. Sento dire di violenza sessuale, processi, contrizioni, vedo dappertutto la foto della vittima in bikini: che lei, secondo me, dopo ‘sto casino, di pacche sul culo ne vorrebbe una a settimana. Lo dico perché sono sessista”, conclude in modo irriverente.

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