Francesco Lollobrigida nella bufera politica e mediatica dopo le sue ultime dichiarazioni. Il ministro dell’Agricoltura, nonché cognato del premier Giorgia Meloni, riesce a spiazzare tutti durante il suo intervento al congresso nazionale della Cisal, il sindacato più vicino al centrodestra. Ebbene, senza alcun pelo sulla lingua, Lollobrigida tocca il tema della bassa natalità che da qualche anno flagella i Paesi occidentali come l’Italia. La soluzione per lui è naturalmente quella di incentivare le nascite, non certo puntare su quella che definisce come “sostituzione etnica”. Ma contro il ministro e il premier Meloni arriva il giudizio durissimo di Marco Travaglio.
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“Dobbiamo pensare anche all’Italia di dopodomani. – dichiara Francesco Lollobrigida al congresso Cisal – Per queste ragioni vanno incentivate le nascite. Va costruito un welfare per consentire di lavorare a chiunque e avere una famiglia. Non possiamo arrenderci al tema della sostituzione etnica. Le nascite non si incentivano convincendo le persone a passare più tempo a casa, perché si intensificano i rapporti, come ha sostenuto qualcuno. Non è quello il modo. Il modo è costruire un welfare che permetta di lavorare e di avere una famiglia, sostenere le giovani coppie a trovare l’occupazione”. Parole che fanno letteralmente impazzire Marco Travaglio.
Marco Travaglio contro Francesco Lollobrigida
“Le frasi del ministro Francesco Lollobrigida sulla sostituzione etnica? – sbotta Marco Travaglio ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo – Noi ci ostiniamo a prendere sul serio questi clown soltanto perché fanno i ministri e l’unico risultato è che domani si parlerà ancora di questa ennesima fesseria di Lollobrigida, che è un professionista in materia, e si parlerà meno delle porcate che sta facendo questo governo. In più, il governo sta nascondendo il fallimento totale delle politiche migratorie che avevano promesso come soluzioni miracolistiche”.