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Il documento segreto, la Russia attacca la Nato e scoppia la guerra mondiale

Germania attacco Russia Nato

Un documento riservato delle forze armate tedesche, la Bundeswehr, è stato visionato da alcuni media, tra cui la Bild e alcuni reporter europei. Il rapporto ha scosso la comunità internazionale con le rivelazioni sui preparativi della Germania per un potenziale “worst case scenario”: un attacco diretto della Russia alla NATO nell’estate del 2025.
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Il documento descrive in dettaglio come potrebbero svilupparsi gli eventi, portando allo scoppio della guerra. Si parla di una mobilitazione russa a partire da febbraio 2024, con un successivo rafforzamento militare e la pianificazione di attacchi ibridi e informatici, particolarmente contro i paesi baltici. Il focus dell’attacco russo sarebbe il “corridoio di Suwalki”, un’area strategica tra l’exclave russa di Kaliningrad e la Bielorussia.

La Russia alla ricerca di pretesti per attaccare la Nato

Secondo il documento, la Russia potrebbe utilizzare una serie di pretesti, tra cui disordini e scontri di piazza, per giustificare un’escalation militare. Si prevede che Mosca potrebbe schierare fino a 70mila soldati nel territorio bielorusso e lanciare una riunione straordinaria del Consiglio di Sicurezza dell’Onu per accusare falsamente l’Occidente di preparare un attacco alla Russia.Di fronte a queste minacce, la NATO si mobiliterebbe formalmente solo nel maggio 2025, con la Germania che contribuirebbe con 30mila soldati al dispiegamento di 300mila truppe nel corridoio di Suwalki.

La risposta russa, tramite l’agenzia Ria Novosti, afferma che la Russia non rappresenta una minaccia per i paesi della NATO, ma non ignorerà azioni che percepisce come pericolose per i suoi interessi. Mosca insiste sulla necessità di un dialogo paritario, condannando la militarizzazione del continente da parte dell’Occidente.

Un portavoce del Ministero della Difesa tedesco, interpellato dalla Bild, ha affermato che “considerare diversi scenari, anche se estremamente improbabili, fa parte dell’attività militare quotidiana”. Questo documento segue un report pubblicato a novembre dalla DGAP (German Council on Foreign Relations) che avvertiva i paesi europei della NATO di prepararsi a una possibile guerra con la Russia entro sei-dieci anni.

Queste rivelazioni pongono in luce le tensioni crescenti tra la Russia e l’Occidente, in particolare riguardo la situazione in Ucraina. La possibilità di un conflitto diretto tra la Russia e la NATO rappresenta una prospettiva allarmante e pone in primo piano l’importanza della diplomazia e del dialogo per prevenire un’escalation.
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