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Luc Montagnier “è morto”, ma è giallo sulla sua scomparsa

Luc Montagnier è morto. A dare la notizia che sta facendo sussultare i social network è il sito francese France Soir, noto per essere considerato molto vicini alle posizioni dei no vax. Movimento anti vaccinista del quale il premio Nobel per la medicina era divenuto un simbolo per le sue posizioni intransigenti contro il siero basato sulla tecnologia mrna. La notizia della sua morte, però, al momento non viene confermata da nessun’altra testata. Circostanza che getta un’ombra di mistero sulla scomparsa del medico 90enne. Comunque sia, a giudicare dalle reazioni social dei suoi molti fan, sembra proprio che Montagnier abbia lasciato questo mondo.

Luc Montagnier

“All’età di 89 anni (18 agosto 1932 – 8 febbraio 2022), il professor Luc Montagnier si è spento all’ospedale americano di Neuilly-sur-Seine. Il dottor Gérard Guillaume, uno dei suoi più fedeli collaboratori, ci ha confidato che se ne è andato in pace, circondato dai suoi figli”. È questo l’annuncio pubblicato da France Soir che ha gettato nel panico e nello sconforto il mondo dei no vax.

Come accennato, però, la notizia al momento non è confermata ufficialmente. “Ad un certo punto oggi è arrivata la notizia che parla della morte del professor Luc Montagnier. Noi non abbiamo la conferma, ma non riusciamo neanche a stabilire un contatto con l’entourage del professore”, scrive su Facebook Gianluigi Paragone. Il senatore di Italexit è stato l’organizzatore della recente manifestazione di Milano alla quale aveva preso parte anche il vecchio premio Nobel, osannato dalla folla.

“Stavamo parlando di un progetto, ma da qualche giorno non riuscivamo ad avere un feedback. Non riuscivamo a contattare il professore. Questa notizia è stata diffusa da France Soir, poi si parla di un tweet di una ricercatrice. Nessuno al momento ha la certezza, mi è difficile riuscire a dire qualcosa di più e di diverso”, aggiunge Paragone senza chiarire i dubbi.

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