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Giorgia Meloni contro la Rai: tremano i vertici di Viale Mazzini

Giorgia Meloni contro la Rai. Secondo fonti di Palazzo Chigi che vogliono restare riservate, la premier ha messo nel mirino i vertici della tv di Stato. Amministratore delegato Carlo Fuortes in primis. 

Che a viale Mazzini la situazione stia sfuggendo al controllo della dirigenza sembra evidente, ma fatale per la decisione della Meloni di rivedere i piani Rai è stato Sanremo, soprattutto per la sciatta gestione del caso Zelensky, che complica anche i rapporti internazionali della premier con Kiev e con gli alleati europei. E poi il capo del governo non ha digerito, e non intende passare sopra, agli attacchi del rapper Fedez dal palco dell’Ariston. Insomma, alla Rai non è bastato dissociarsi dalle parole di Fedez pronunciate in diretta contro il vice ministro Galeazzo Bignami, richiamato in causa per le foto vestito da nazista per le quali si è più volte sudato, e contro il ministro della Famiglia, Eugenia Roccella, che si è attirata gli strali del rapper per le sue posizioni contro l’aborto. Leggi anche >>> Fedez a Sanremo, il governo chiede dimissioni vertice Rai

Là premier ha dato fuoco alle polveri contro la Rai tramite il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti, che ha chiesto le dimissioni dei vertici di viale Mazzini, seguito da una serie di dichiarazioni simili da parte di altri esponenti di FdI. “In Rai sapevano, ma nessuno ha fatto nulla, rendendosi di fatto complici del soliloquio politico di Fedez e del suo attacco ad un viceministro della Repubblica – scrive Foti -. Il suo show sarebbe stato provato prima della ufficiale messa in onda. Dettagli inquietanti che stanno venendo fuori e che, se confermati o meglio non smentiti, dovranno necessariamente portare ad un immediato chiarimento. Allo stato, emerge che il palco dell’Ariston si è trasformato, con il consenso e beneplacito proprio della Rai, in una tribuna elettorale”. 

La guerra della Meloni alla Rai è solo cominciata. A Viale Mazzini i vertici tremano.