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Giorgia Meloni diffida i giornalisti: “Basta pedinare mia figlia”

Da quando ha vinto le elezioni politiche Giorgia Meloni sta subendo un vero e proprio assedio da parte dei mass media di tutto il mondo. Frotte di giornalisti sono interessati non solo a quello che farà la leader di Fratelli d’Italia non appena sarà nominata presidente del Consiglio. In molti infatti stanno cercando di scavare a fondo anche nella sua vita privata. Un’insistenza morbosa che ora la costringe ad avviare una azione legale contro i giornalisti.

Giorgia Meloni decide infatti di recapitare una diffida nei confronti di tutti i mass media, tramite il suo avvocato Annamaria Bernardini de Pace. Nel documento, la Meloni e il suo compagno Andrea Giambruno fanno intendere chiaramente di avere paura per la figlia di sei anni che in queste ore starebbe subendo pedinamenti e vere e proprie intimidazioni. Insomma, i media avrebbero superato ogni limite di rispetto e deontologia pur di impossessarsi di notizie e retroscena su quella che è divenuta la famiglia più famosa d’Italia.

“Evitare in qualunque e con qualunque mezzo di pubblicare o divulgare immagini che ritraggano la figlia minore. – si legge nella diffida inviata dalla legale di Giorgia Meloni – E astenersi dal pedinarla, accerchiarla e intimorirla con presenze inopportune. Nonché dal rendere pubblici e riconoscibili, anche visivamente, nomi, indirizzi e recapiti dei luoghi abitualmente frequentati dalla minore (casa, scuola, centri sportivi e ricreativi, e altro), come già incautamente e illegittimamente accaduto in queste ore”.

Così la leader di Fratelli d’Italia e il suo compagno Andrea Giambruno decidono di mandare un avvertimento che più chiaro non si potrebbe a “ogni mezzo di informazione pubblico o privato, cartaceo o online, agenzie di stampa, editori, quotidiani, rotocalchi, riviste, magazine, periodici, settimanali”.

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