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Giorgia Meloni “stronca” Imagine di John Lennon: i social impazziscono. Cosa ha detto

“Imagine di John Lennon è l’inno dell’omologazione mondialista. Un mondo senza identità non è il mio prototipo”. Parole e musca (è il caso di dirlo) di una nota critica musicale, Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia, con la sua bocciatura di uno dei capolavori della storia della musica, ha conquistato un’altra volta i social nostrani. Conquistati nel senso che le persone hanno commentato e rilanciato le sue frasi per ridicolizzarla, attaccarla, dissentire. Sta infatti creando forti discussioni in rete quanto detto da Giorgia Meloni su LA7 durante la puntata di “In Onda” del 21 luglio, a proposito della famosissima canzone “Imagine” di John Lennon.

Tanto che è dovuto intervenire il sito Bufale.net per confermare che quelle parole sono reali, cioè lo ha detto davvero. “Esattamente come affermato da Susanna Ceccardi, candidata della Lega per la Regione Toscana, la leader di Fratelli d’Italia ha fatto capire chiaramente di non essere allineata al testo di una delle canzoni più belle nella storia della musica. Almeno stando alla critica di settore. La domanda di Luca Telese, se vogliamo un po’ provocatoria dopo le precedenti dichiarazioni della leghista, evidentemente lasciavano presumere una risposta differente. Invece…”.

Giorgia Meloni ha quindi colto tutti in contropiede. Parlando di “Imagine” come di un inno ad un mondo privo di identità, la leader di FdI ha creato forti malumori sui social. A prescindere dalle idee politiche. Del resto, John Lennon è stato spesso e volentieri associato all’ideologia comunista a causa delle parole scelte per la sua melodia.  In ogni caso, l’intervento di Giorgia Meloni su “Imagine”, nel corso della puntata di martedì sera di “In Onda”, su LA7, è del tutto autentico.

La “compare” leghista, Susanna Ceccardi, aveva invece scritto, nel 2016: “Cosa dice la canzone? Dice immagina…Immagina un mondo senza religione, senza paradiso, senza proprietà privata. Qualcuno lo ha immaginato davvero questo mondo, e lo ha realizzato. Si chiama Comunismo e ha fatto milioni di morti. La musica sarà anche carina, ma le parole sono aberranti. Un mondo senza fede, senza valori, senza proprietà privata guadagnata col frutto del proprio lavoro è un mondo non umano”.

 

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