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Giorgia Meloni in Iraq in mimetica, Selvaggia Lucarelli la sfotte: “Non vedeva l’ora”

Giorgia Meloni è atterrata in Iraq alle prime luci dell’alba di venerdì 23 dicembre. In occasione delle festività natalizie, il presidente del Consiglio ha voluto portare personalmente il saluto delle istituzioni ai militari impegnati nelle missioni all’estero. Appena giunta nel Paese mediorientale, la Meloni si è recata immediatamente dal personale dell’ambasciata italiana e dai militari del primo reggimento Tuscania e del tredicesimo reggimento Friuli Venezia Giulia dell’Arma dei Carabinieri che formano il nostro contingente. Successivamente si è tenuto un cordiale incontro con il presidente iracheno Mohammed Shia al-Sudani. Ma la giornalista Selvaggia Lucarelli posta sui social una fotografia del premier prendendosi gioco del suo abbigliamento. E scoppia la polemica.

Giorgia Meloni in Iraq

“Non vedeva l’ora”. Sono queste le uniche parole utilizzate da Selvaggia Lucarelli per commentare la fotografia postata sui suoi canali social dove si vede Giorgia Meloni vestita con la tuta mimetica dell’esercito italiano. Quello della giornalista è un riferimento alle radici politiche del premier: di destra e quindi militarista a suo dire. Ma questo affondo contro la Meloni non piace a moltissimi utenti che le fanno notare che in passato altri premier italiani hanno fatto la stesa cosa.

“Sono davvero molto lieta di essere oggi qui in Iraq in quello che rappresenta la mia prima missione bilaterale fuori dall’Europa. – dichiara intanto Giorgia Meloni – L’Iraq è un Paese amico che ha dimostrato ancora una volta di credere nella democrazia con la recente formazione del governo. Un Iraq forte è una condizione per la prosperità in Medio Oriente. Il fatto che il governo iracheno consideri il 25 dicembre come una festa ufficiale è un segno di rispetto per la comunità cristiana. Ringrazio sentitamente il Primo Ministro della Repubblica dell’Iraq, Mohammed Shia al-Sudani, per questa scelta”. Da notare che, durante il suo incontro con al-Sudani, il cerimoniale iracheno ha commesso una imperdonabile gaffe, esponendo la bandiera dell’Irlanda invece di quella italiana. Particolare che naturalmente non è sfuggito ai social.

“L’Iraq è una Nazione che ha compiuto importanti passi avanti sul piano della sicurezza e della stabilità politica e che dal nostro punto di vista può guardare con ottimismo alla ricostruzione. – prosegue il premier italiano – L’Italia è da sempre in prima linea nel sostenere l’Iraq a 360 gradi. Lo facciamo anche nel quadro della coalizione Anti Daesh: perché non vi può essere stabilità e prosperità in Medio Oriente senza un Iraq forte. L’Italia è stata sempre al fianco dell’Iraq nella sua rinascita. Le nostre relazioni bilaterali sono intense e hanno radici profonde. Collaboriamo dal punto di vista energetico, industriale e culturale. Dobbiamo ora fare di più e rafforzare il nostro partenariato. Il 2023 deve rappresentare l’anno della svolta delle nostre relazioni bilaterali”.

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