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Zona Bianca, Giorgio Bianchi contro tutti: “Sono sulla lista nera di Kiev”

Dopo la lite con il conduttore Giuseppe Brindisi della scorsa settimana, Giorgio Bianchi torna sul ‘luogo del delitto’ nello studio Mediaset di Zona Bianca. Durante l’ultima puntata del talk show di Rete 4, il giornalista di Visione Tv, da otto anni residente nel Donbass per filmare e raccontare la guerra, se la deve vedere con altri due ospiti, entrambi di nazionalità ucraina. L’atmosfera si fa subito incandescente, con violenti scambi di accuse tra i tre contendenti. E Bianchi alla fine sbotta minacciando azioni legali.

Giorgio Bianchi a Zona Bianca

“Bianchi dice che va dappertutto. Deve andare a Bucha a vedere tutto con i suoi occhi. Deve sentire l’odore della decomposizione delle persone. Incredibile”, perde le staffe ad un certo punto la donna ucraina collegata con lo studio di Zona Bianca che interrompe Giorgio Bianchi. “Se il suo Paese mi facesse entrare io ci andrei”, prova a spiegare il giornalista italiano. Ma tra i due nasce un battibecco che Brindisi non riesce a placare.

“La signora mi ha interrotto, abbia pazienza. Io a Bucha ci andrei volentieri se il suo Paese mi facesse entrare”, si lamenta allora Giorgio Bianchi. “Bucha è aperta, l’Ucraina è aperta”, si indispettisce la donna. “Signora lei non è informata, io sono sulla lista nera”, la gela lui spiegando che il governo di Kiev non gli consente l’ingresso nel Paese in quanto considerato ‘amico dei russi’.

“Per i propagandisti non è aperta l’Ucraina e lei è un propagandista filo russo e da otto anni non fa altro che propaganda. – interviene allora a gamba tesa nella discussione Oles Horodetskyy, presidente dell’Associazione Cristiana degli Ucraini in Italia – A Donetsk non ci sono giornalisti indipendenti che si rispettino perché non possono dire la verità. Chi sta a Donetsk non può dire la verità. Solo le cose che piacciono ai filo russi. Si deve dire che gli ucraini sono nazisti e non è vero”. Accuse che mandano su tutte le furie Giorgio Bianchi. “E chi lo stabilisce? Lei sarà denunciato per diffamazione. Nel mio Paese ho un signore che fa propaganda ucraina e non ho capito per quale motivo”, minaccia il giornalista.

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