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Giorno della Memoria, Mattarella: “Vigilare perché non torni la nuvola nera”

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha celebrato al Palazzo del Quirinale la Giornata della Memoria, ricordando gli orrori dell’Olocausto: “Le parole di odio non restano a lungo senza conseguenze ” ha detto il capo dello Stato nel suo discorso, ricordando che Auschwitz “simboleggia e riassume tutto l’orrore e la lucida follia del totalitarismo nazista e racchiude in sé i termini di un tragico paradosso: si tratta infatti della concezione più disumana mai concepita dall’uomo, uomini contro l’umanità”.

“Sta a noi impedire che si ripeta, sta a noi guidare gli avvenimenti e trasmettere valori di civiltà umana” ha ammonito Mattarella. La cerimonia al Quirinale è stata condotta dall’attrice Eleonora Giovanardi, che ha letto brani di Aharon Appelfeld, Yitzhak Katzenelson e Nedo Fiano. Gli artisti Claudio Cavallaro e Massimo Spada hanno eseguito musiche di Mendelssohn, Andy Statman e Castelnuovo-Tedesco.Nel corso della celebrazione, aperta dalla proiezione di un filmato dal titolo “Il Giorno della Memoria” realizzato da Rai Cultura, sono intervenuti Eraldo Affinati, scrittore e insegnate, Noemi Di Segni (presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane) e la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, intervistata da alcuni studenti. Sami Modiano, sopravvissuto all’Olocausto, ha portato la sua testimonianza, raccolta nel libro “Per questo ho vissuto” in edicola con il Fatto Quotidiano .

Mattarella ha ringraziato “Sami Modiano. La sua testimonianza sempre limpida e ferma, scolpita nella sua personale esistenza, coinvolge, commuove e fa riflettere ogni volta che lo ascoltiamo”, ha detto il presidente della Repubblica. “Tutte le volte ci accostiamo al tema della Memoria con commozione e turbamento. Perché Auschwitz, che simboleggia e riassume tutto l’orrore e la lucida follia del totalitarismo razzista, racchiude in sé i termini di un tragico paradosso. Si tratta, infatti, della costruzione più disumana mai concepita dall’uomo. Uomini contro l’umanità”.Mattarella poi ha ripreso le parole pronunciate nei giorni scorsi Edith Bruk: “L’Europa intera sta tornando una nuvola nera. Confido che non sia così anche per la fiducia nella grande, storica costruzione di pace rappresentata dall’Unione europea, nata dando centralità alla persona umana, sulla base dell’amicizia tra i popoli del Continente e mettendo in comune il loro futuro”.

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