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Gli americani invidiano l’Italia: “Loro hanno saputo gestire il coronavirus”

“Perché l’America di Trump non riesce a imitare l’Italia?”. Non una provocazione, ma la domanda che si è realmente posto Paul Krugman, da vent’anni opinionista di spicco del New York Times, riflettendo sulla gestione dell’emergenza coronavirus, che continua a spaventare gli Stati Uniti con dati allarmanti su decessi e numero di contagiati. Un interrogativo al quale si sono uniti molti utenti del quotidiano americano, che hanno rilanciato: “Siamo arrivati al punto in cui è il resto del mondo a provare pena per noi”.

Vincitore del Nobel per l’economia nel 2008, Krugman ha pubblicato sul New York Times un’approfondita analisi delle differenze tra Italia e Stati Uniti sulla gestione della crisi Covid-19, sostenendo che l’Italia, Paese segnato negli anni dalle difficoltà legate a una classe politica instabile, all’assenza di una visione strategica e all’impatto minimo delle riforme, è comunque riuscita a mettere in piedi una strategia vittoriosa nel momento più difficile, prima fra tutti i Paesi occidentali a fare i conti con il patogeno.A funzionare è stato innanzitutto il senso di unità di una nazione che si è stretta attorno alle sue istituzioni e rispettato le imposizioni, pur faticosamente. Canti dal balcone, applausi all’eroismo dei sanitari impegnati giorno e notte nelle corsie degli ospedali. Tutti aspetti sconosciuti all’America di Trump, che ha invece espresso rabbia e frustrazione. Il presidente è ormai considerato addirittura da tante testate americano come “distrutto”, “da compatire”, vittima del suo ego anche nella scriteriata gestione delle proteste successive alla morte di George Floyd.E così alla fine l’Italia si è trasformata nel termine di paragone di Trump: “A questo punto, possiamo solo agognare al successo dell’Italia nel contenere il coronavirus”. Per Krugam il Bel Paese, pur con i suoi problemi, non era “schiacciato dalla disastrosa leadership americana”. E molti utenti sono subito accorsi a dargli ragione: “Gli italiani sono lontani dalla perfezione, ma le persone mostrano solidarietà nei tempi difficili. È un posto dove sei apparentemente ignorato dai tuoi vicini, fino a quando non hai davvero bisogno e li vedi arrivare, in un modo o nell’altro”. E ancora: “Dopo anni passati a spiegare perché avrebbe dovuto emulare gli aspetti positivi della nostro stile di vita, adesso l’Italia è satura di esempi del fallimento americano”.

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