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Google: il nuovo Gmail punta al mercato delle aziende

Tutti entusiasti per via della news sulla volontà di Google di riprogettare Gmail, ma quali saranno le novità? A cosa punta Google con questo cambiamento della posta elettronica? In fin dei conti per Gmail non sembrano esserci grosse novità da molto tempo, eppure i clienti sono sempre stati più che soddisfatti di come funzioni ed in pochi si sono davvero lamentati delle sue prestazioni. Big G vuole puntare, però, alle aziende ed espandere così il suo giro d’affari o il suo target, che dir si voglia.
La guerra è iniziata già da un po’ di tempo. Google è riuscito a convertire con successo milioni di aziende facendo in modo che si affidassero a Gmail per la mail aziendale. Ciò, però, pare non bastargli più. Per essere sempre più competitivo, per poter acquisire sempre nuovi clienti e soddisfare le necessità crescenti dei vecchi, bisogna fare un passo in avanti.

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Google e i cambiamenti: cosa vogliono le aziende da Gmail

Cosa accadrà nel prossimo futuro? Secondo gli esperti del settore guardando ai cambiamenti apportati a G Suite negli ultimi tre o quattro mesi si potrebbero iniziare a capire alcune delle novità che ci aspettano. Documenti, Fogli e Presentazioni, ad esempio, sono passati ad avere un look più pulito e candido. L”icona dell’applicazione è finita nell’angolo. Perfino il calendario ha molto più spazio bianco al suo interno mentre i pulsanti paiono essere diventati più morbidi. Su Google Drive la barra di ricerca è uguale a Gmail. Come se non bastasse sono state aggiunte funzionalità offline e pare che proprio questo piccolo cambiamento sia andato a strizzare l’occhio alle piccole, medie e grandi imprese.  In questo campo, soprattutto per quanto riguarda la posta elettronica, Google deve arrivare a battere Microsoft ed il suo usatissimo Outlook.  Perché? Ebbene Outlook permette di controllare, leggere e rileggere le mail anche senza connessione. Gmail no. Le aziende, a quanto pare, vogliono questa comodità.

Google, Gmail e il Confidential mode che tanto fa discutere

Cosa desiderano ancora le aziende, cosa vogliono da Google per Gmail? Ebbene si sta dibattendo a lungo sul così detto “Confidential mode“. Di cosa si tratta? Spiegarlo non è semplice perché Google ha smentito le voci che circolavano in giro. Secondo alcuni ben informati si poteva trattare di una funzione in via di sviluppo capace di dare alle mail in uscita una scadenza. Molti hanno paragonato questa importante novità a Snapchat e Wickr, ma a quanto pare così non è. La ristrutturazione di Gmail non permetterà mai a nessuno la possibilità di far sparire, come per magia, le mail. Il motivo? Tutta colpa delle possibili implicazioni legali.  In che senso? Secondo i più basterebbe pensare allo spionaggio aziendale di cui potrebbe essere vittima Google stesso. Se i dipendenti delle varie aziende potessero scambiare informazioni private via mail, dando a queste missive una scadenza, sarebbe impossibile trovare i colpevoli di una importante fuga di notizie e dei conseguenti danni economici per le imprese, ma anche avere le prove per incriminarle. Siccome l’occasione fa l’uomo ladro, pare sia meglio non concedere la possibilità che le mail si auto-distruggano dopo un determinato lasso di tempo.
Si attendono con ansia i prossimi sviluppi e le prossime anticipazioni su come Google deciderà di cambiare Gmail. Il colosso riuscirà a convincere le imprese?

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